La Brexit e’ un esempio unico di globalizzazione, che colpira’ l’economia britannica indebolendo i legami commerciali con l’Unione Europea e portera’ a maggiori pressioni inflazionistiche anche dopo la fine dell’effetto del recente deprezzamento della sterlina. Lo ha detto il governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, intervenuto quest’anno al Fondo monetario internazionale, a Washington, come relatore della conferenza “Michel Camdessus Central Banking Lecture”.
Carney, riferisce il “Financial Times”, ha spiegato che anche se l’intenzione non fosse quella di chiudere il Regno Unito rispetto al resto del mondo, inizialmente l’esito principale sara’ proprio una chiusura, perche’ i legami commerciali con L’Europa saranno danneggiati e ci vorra’ tempo per stringere nuove relazioni con altri paesi. Cio’ comportera’ prezzi piu’ alti per i consumatori e un probabile aumento dei tassi di interesse per tenere l’inflazione sotto controllo. “Sara’, almeno per un periodo di tempo, un esempio di deglobalizzazione”, ha sintetizzato il governatore della Banca d’Inghilterra.