Affaire Catalogna: muro contro muro. Questo derby tra Madrid e Barcellona non prevede pareggio

E’ piaciuto a pochissimi il discorso del re Filippo VI, Felipe figlio di Juan Carlos, trasmesso in tv. Nessun riferimento agli scontri e alle violenze che si sono avute a Barcellona tra la Guardia Civil e i manifestanti pro indipendenza della Catalogna. Felipe ha parlato di ‘slealta’ inaccettabile dalle autorita’ catalane’ e non ha ammesso alcuna possibilita’ per la concessione dell’indipendenza che verra’ comunque proclamata dagli ideatori e sostenitori del referendum. Lo stesso primo ministro spagnolo Rajoy si e’ dimostrato inflessibile. Il re ha insistito sui concetti di Costituzione, unita’ dello Stato e democrazia. Un vero e proprio muro contro muro quello tra Madrid e Barcellona, che non lascia presagire nulla di buono e che puo’ portare ad altre violenze, a scontri e sangue per le strade. Difficile se non impossibile una mediazione. La stessa Unione Europea, che parteggia per Madrid e per il governo centrale, se ne e’ lavata le mani, con un generico richiamo all’autodeterminazione dei popoli. In questo clima infuocato si sono succeduti gli inviti al dialogo e alla pace, ma questo match non prevede un pareggio bensi’ solo la vittoria dell’una parte o dell’altra. Non si doveva arrivare a questo punto. La vera sconfitta e’ quella della politica e della diplomazia e la vittoria dell’oltranzismo e della violenza. Alfonso Lo Sardo

10notizie.it e’ disponibile a pubblicare i vostri commenti scrivendo a commenti@10notizie.it. Saranno presi in considerazione i testi che non superino i 140 caratteri e che siano corredati da nome e cognome, indirizzo mail e numero di cellulare telefonico. Non saranno oggetto della nostra attenzione i testi contenenti parti offensive, illegali o lesive della dignità personale.