La frutta di martorana è un tipico dolce siciliano che si prepara per la festività dei defunti a novembre
E’ realizzata con pasta di mandorle dolci, albume d’uovo e zucchero. Detta anche pasta reale, riproduce nelle forme e nei colori i prodotti della tavola come frutta, ortaggi, pesci e altri cibi che si tramutano in dolcetti di marzapane secondo la creatività del pasticcere.
Il nome martorana, di origine araba (mauthaban), indicava una moneta, poi una unità di misura e probabilmente il contenitore del marzapane.
La diffusione di questi dolci parte da Palermo, dal monastero della Martorana o Santa Maria dell’Ammiraglio fondata sotto il re Ruggiero nel 1143.
Le suore del convento preparavano i dolci in occasione della ricorrenza dei Santi e dei defunti nei primi giorni di novembre; questa fusione di dolcezza e colori in breve tempo venne apprezzata dalle famiglie che si recavano la domenica alla messa e, col tempo, incantò altre tavole imbandite fuori dalla Sicilia.
La frutta di martorana oggi è diffusa in altre regioni italiane e, all’estero, soprattutto in Francia.