“Per vedere il futuro, guarderei al passato. A quello recente: quella trovata per le presidenze di Camera e Senato appare una soluzione lineare e istituzionale. Un buon segnale che supera la logica dei veti, l’arrocco di chi dice: non gioco più. Oppure: è lui che ha cominciato per primo. Un buon inizio, ma ora bisogna stare attenti alla logica di Sarajevo….Nel senso che se ora si riprende nella logica dei veti, ad un certo punto si determina un incidente di percorso che nessuno vuole e che ti porta alle elezioni”. Lo afferma l’ex presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick, in un’intervista a ‘La Stampa’. “Se andiamo oltre il politichese e restituiamo chiarezza alla lingua, vedremo -aggiunge- che tra reddito di cittadinanza e di sopravvivenza non c’è molta distanza e lo stesso vale per diversi altri temi che dividono Cinquestelle e Lega. Io guarderò da una finestra. Ovviamente spetta ad altri decidere chi proporre. Sperando però che finisca tutto, non necessariamente presto e neanche con troppa cautela. Semmai -conclude Flick- con la calma necessaria a trovare la soluzione migliore per il Paese”.