“Mercoledì 25 ottobre vi aspettiamo nei pressi del Senato. Che cosa sta accadendo? Da martedì saremo in aula con la legge elettorale, il famoso Rosatellum, ormai ne avete sentito parlare un po’ ovunque. Ma nessuno vi dice che porcata immensa sia questa legge elettorale, fatta esclusivamente per mettere fuori dai giochi il Movimento 5 Stelle”. Lo scrive Paola Taverna in un post sul blog di Beppe Grillo. “La cosa più scandalosa è che da martedì (oggi) a giovedì avremo aula senza orario di chiusura: significa che quando vogliono approvarsi le loro leggi e le loro schifezze, sono capaci di lavorare 24 ore al giorno. Però guardate che cosa strana: quando abbiamo chiesto noi che venisse calendarizzata la legge per abolire i vitalizi -che alla Camera hanno approvato solo per salvare la faccia, e tentando di far credere che effettivamente vogliono rinunciare ai privilegi- quella legge al Senato non è mai stata calendarizzata. In compenso – continua la senatrice pentastellata – il Rosatellum, che serve esclusivamente a togliere alla prima forza politica del paese -il MoVimento 5 Stelle- la possibilità di veder riconosciuta la dignità di 9 milioni di Italiani che ci votano, e quindi la possibilità di rappresentarvi nel Parlamento, quella legge alla velocità della luce viene portata nelle aule del Senato: e in meno di 3 giorni vedrete come sapranno farsi i beati i cavoli loro”. “Vi chiediamo di venire in piazza e vi chiediamo di portare una benda bianca, come questa, da mettere sugli occhi. E’ così che ci vogliono, ci vogliono incapaci di vedere, incapaci anche di poter scegliere un nome – insiste Taverna -. Perché questa legge non ha come sapete le preferenze, e non solo: se metti una barra su un nome non saprai mai se quel nome sarà la persona che eleggi, o se in realtà il tuo voto verrà magicamente distribuito per una quantità infinita di liste e listarelle fatte apposta per fregarci. Questo è quello che vi stanno proponendo queste persone. Noi vi chiediamo di manifestare, manifestare pacificamente, ma far sentire la vostra voce, perché queste sono le regole del gioco e se le regole del gioco sono truccate l’esito è scontato”.