E’ morto a Palermo il giornalista e scrittore Giuseppe Qatriglio. Nato 94 anni fa a Catania, e’ vissuto sin dall’infanzia a Palermo. Laureato in giurisprudenza, ha percorso quasi tutta la sua carriera professionale al Giornale di Sicilia. Si e’ occupato in prevalenza di cultura ma e’ stato anche autore di reportage dall’estero e ha scritto numerosi saggi, romanzi, racconti. Diversi suoi libri sono stati tradotti anche all’estero come “Mille anni in Sicilia. Dagli Arabi ai Borboni”, edito da Marsilio. Fu Quatriglio a scoprire e a fare conoscere a Leonardo Sciascia, di cui era stato amico, le camere di palazzo Steri nei quali i prigionieri dell’Inquisizione avevano scritto i loro drammi e i loro tenebrosi pensieri. Di quel viaggio nelle ombre del passato e di quel ritrovamento ha lasciato una testimonianza non solo sui giornali ma anche nel volume “Urla dal silenzio” (Sellerio editore) nel quale sono pubblicati i saggi di Giuseppe Pitre’ e di Leonardo Sciascia. Lungo l’elenco delle opere di Quatriglio. Tra i saggi vanno ricordati, oltre alla storia della Sicilia, quelli su Cagliostro, sui viaggiatori del Grand Tour, sulla storia di Palermo, su Pirandello e su Michele Amari. Tra i racconti di Quatriglio, che hanno avuto anche vari riconoscimenti, “La donna scarlatta e le ombre”, “Bavaria Klinik”, “L’uomo orologio e altre storie”. Scritti e reportage di Quatriglio, che da giovane ha frequentato la Medill School of Journalism della Northwestern University (Illinois), sono anche apparsi su Oggi, La Settimana Incom, il Messaggero, il Giorno, America Oggi, Nuova Antologia. Grande e’ stato pure l’interesse di Quatriglio, che era il padre della regista Costanza, per la fotografia. Lui stesso era un fotoreporter. Le sue immagini, che corredavano gli articoli, sono state ripubblicate da Alinari e nel volume “Volti del Novecento”: ottanta foto in bianco e nero che ritraggono personaggi del secolo scorso, dal 1947 al 1999. I funerali di Quatriglio si svolgeranno martedi’ 28 marzo, alle ore 12, nella chiesa di San Saverio a Palermo.