I luoghi in cui ha vissuto e si è rifugiata Santa Rosalia diventano un percorso turistico religioso. Si chiama “Itinerarium Rosaliae” ed è stato finanziato dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Si muove lungo oltre 180 km di sentieri, praticabili a piedi, in bici o a cavallo, e attraversa 3 riserve naturali (Ficuzza, Serre della Pizzuta, Monte Pellegrino), il Parco dei Monti Sicani e 14 Comuni, collegando il Santuario di Santa Rosalia di Monte Pellegrino e l’Eremo di Santo Stefano di Quisquina. Pellegrini e turisti potranno orientarsi lungo il sentiero attraverso una ‘app’ che fornirà anche dettagli sui punti ricettivi e sugli eventi promossi nel territorio. E’ stato realizzato anche un video, in italiano e in inglese, che racconta il cammino della Santa. Il filmato, descrive il valore religioso, monumentale e naturalistico dell’ “Ininerarium Rosaliae”.