“Non votate per la spazzatura Corbyn se non volete un amico dei terroristi che apre loro le nostre frontiere”. Cosi’ titola questa mattina il vendutissimo ‘Sun’, un milione di lettori, mentre i cittadini britannici vanno alle urne. A favore della premier conservatrice uscente Theresa May sono la maggior parte dei tabloid con il ‘Daily Express’ che grida ‘Vote for May today’. Il ‘Telegraph’, sempre di destra ma quotidiano di qualita’, avverte: “Il tuo Paese ha bisogno di te, vai a votare”. Le urne chiudono alle 22 e il conto delle 650 circoscrizioni finira’ verso mezzogiorno di domani. Per vincere davvero la May, che ha anticipato di due anni la scadenza naturale di Westminster, aumentando la forza parlamentare della sua maggioranza, che era di 330 deputati, dovrebbe arrivare almeno a 377 seggi. In questo caso potrebbe essere dichiarata vincitrice gia’ nelle prime ore del mattino di domani. Sia la premier che il suo oppositore Corbyn si giocano la carriera politica. In caso di sconfitta, il partito potrebbe costringere il leader laburista alle dimissioni. Non e’ da escludere un “parlamento impiccato” (o “appeso”) senza una maggioranza chiara. In questo caso Corbyn potrebbe arrivare al governo in una coalizione con il liberaldemocratici e i nazionalisti scozzesi dello Scottish National Party (Snp). Oppure la May potrebbe puntare a un’alleanza con i nordirlandesi del Dup, sostenuta dall’esterno da Liberaldemocratici e nazionalisti scozzesi. I giochi di Westminster sono ancora tutti aperti.