Trump

Donald Trump ha firmato la legge approvata con maggioranza dal Congresso per l’adozione di nuove sanzioni a Russia, Iran e Corea del Nord. Trump ha definito tuttavia “imperfette” le misure.
La firma del presidente degli Stati Uniti, del disegno di legge che impone nuove sanzioni a Russia, Iran e Corea del Nord “non modifica la realta’ attuale”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in una conferenza stampa. “Questo non cambia di fatto nulla”, ha dichiarato il portavoce presidenziale russo, il quale rispondendo ad una domanda su eventuali nuove misure di ritorsione ha risposto che non vi sara’ “alcuna misura di ritorsione”, dato che tali mosse “sono gia’ state prese”.

Pressioni da piu’ parti su Donald Trump per convincerlo a fermare la sua campagna contro il ministro della Giustizia, Jeff Sessions. All’interno della Casa Bianca molti sono in pressing sul presidente affinche’ smetta di attaccare Sessions. La pressione su Trump e’ aumentata dai senatori repubblicani, che lo hanno avvertito di una possibile rivolta conservatrice. Lo riporta il New York Times, sottolineando che il timore dei repubblicani e’ che un licenziamento di Sessions nel mezzo delle indagini sulla Russia possa far sprofondare il paese in una crisi politica e costituzionale.

“Abbiamo negoziato un cessate il fuoco per alcune parti della Siria che salverà delle vite. Adesso è il momento di andare avanti e lavorare in modo costruttivo con la Russia!”. Lo scrive su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che a margine del G20 di Amburgo ha avuto venerdì un incontro con l’omologo russo Vladimir Putin. I due hanno trovato l’accordo per una tregua nel sudovest della Siria, entrata in vigore oggi.

Ieri ad Amburgo prima giornata del G20. A fare gli onori di casa la cancelliera tedesca Angela Merkel.
La prima giornata del summit e’ stata segnata soprattutto dall’incontro bilaterale tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Usa Donald Trump alla presenza del segretario di Stato americano, Rex Tillerson e del ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov. Il passo in avanti piu’ importante del colloquio, durato oltre due ore, è sulla Siria con l’accordo per un cessate il fuoco nel sud-Ovest che entrera’ in vigore dal 9 luglio. Al centro dell’incontro anche la crisi in Ucraina, la lotta al terrorismo e il cyber-crime, con uno scambio di opinioni pure sulle interferenze di Mosca nelle elezioni presidenziali americane. Tanti i temi in agenda. Il G20, tra gli impegni, chiedera’ al Consiglio Onu “una risposta proporzionata” sulla Corea del Nord. Sul clima e il commercio le posizioni restano distanti con gli Usa, anche se si sta lavorando ad un compromesso sul comunicato finale. (GettyImages)

“Dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump abbiamo sentito parole sorprendentemente promettenti sulla comunità transatlantica, sulla cooperazione tra gli Usa e l’Europa, sulla nostra tradizione politica e civilizzazione comuni, sulla prontezza a difendere l’intera comunità occidentale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, in conferenza stampa ad Amburgo in occasione dell’avvio del G20. “Le aspettavamo da lungo tempo – ha continuato – ma la vera domanda è se si sia trattato di un episodio o di una nuova politica. Il presidente Trump ha anche detto anche che le parole sono facili e che quello contano le azioni. Il test sarà il nostro incontro qui ad Amburgo”, ha concluso.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incontrera’ per la prima volta il suo omologo russo Vladimir Putin venerdi’ prossimo, a margine del summit G20 ad Amburgo. Trump, ricorda il quotidiano “Washington Post”, ha trascorso l’intera campagna presidenziale dello scorso anno promettendo agli elettori un riavvicinamento alla Russia, e dopo la sua elezione, lo scorso novembre, ha piu’ volte definito “un falso” le interferenze nel processo elettorale statunitense imputate a Mosca dalla comunita’ d’intelligence Usa. Sei mesi di indagini e incessante campagna mediatica ai danni della sua amministrazione, pero’, hanno legato le mani al presidente, nonostante nelle ultime settimane le accuse di “collusione” col Cremlino mosse alla sua amministrazione si siano in gran parte sgonfiate. Trump e’ anzitutto limitato dalla profonda ostilita’ del Congresso federale Usa nei confronti della Russia, sottolinea l’analisi di “Washington Post”: se il presidente tentasse di allentare il regime sanzionatorio imposto a Mosca dopo la crisi ucraina, e rafforzato alla fine dello scorso anno da Barack Obama, il Congresso reagirebbe con misure legislative disegno opposto; inoltre, evitare di rinfacciare con forza a Putin le presunte intromissioni russe nelle elezioni dello scorso anno esporrebbero il presidente a una nuova intensificazione del fuoco di fila mediatico da parte dei suoi detrattori.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump oggi ha telefonato al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Al centro del colloquio i rapporti tra Italia e Usa e i temi in agenda in vista del prossimo G20. Entrambi i leader hanno convenuto sulla importanza degli sforzi messi in campo e delle intese raggiunte al G7 di Taormina. Il G20 si terrà il 7 e l’8 luglio ad Amburgo. Il G20 riunisce 19 paesi oltre all’UE. I membri del G20 rappresentano oltre l’80% del prodotto interno lordo (PIL) mondiale e quasi due terzi della popolazione del pianeta. I leader dei Paesi partecipanti discuteranno i principali temi di politica economica, finanziaria, climatica, commerciale, occupazionale e di sviluppo. La migrazione e i flussi di rifugiati, come pure la lotta al terrorismo, saranno altri temi chiave di rilevanza mondiale all’ordine del giorno del vertice. Il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea rappresenteranno l’UE al vertice.

Almeno 10.000 persone, secondo la polizia e gli organizzatori, si sono radunate oggi ad Amburgo, nel Nord della Germania, per manifestare contro il summit del G20 previsto venerdì e sabato prossimi. La protesta si è svolta in maniera “totalmente pacifica”, ha indicato un portavoce della polizia. Sotto la pioggia, i manifestanti si sono riuniti in mattinata davanti al municipio di Amburgo, dove alcuni dei presenti hanno preso la parola per reclamare “un’altra politica”, chiedere il rispetto dell’ambiente e criticare il presidente degli Stati uniti Donald Trump. Parallelamente, un altro gruppo di persone ha percorso l’Alster, il fiume che attraversa Amburgo, con canoe e piccole imbarcazioni. Al porto cittadino, invece, alcuni militanti di Greenpeace hanno manifestato davanti una nave con un carico di carbone, reclamando la fine dell’uso del carbone per la produzione di energia elettrica.

“Di Trump mi piace la moglie Melania per la bellezza, lo stile e il fascino. Ma non l’ho mai conosciuta”. Lo dice Silvio Berlusconi in una intervista a La7. L’ex Premier conferma il suo debole per le donne che tanti problemi gli ha creato e che lo hanno portato a commettere diverse gaffe istituzionali. Berlusconi ha infine dato un giudizio sul governo attuale e sul presidente del Consiglio in carica “A me Gentiloni piace, e’ una persona gentile, educata e cordiale. Credo che non si votera’ ottobre ma si arrivera’ a fine legislatura”.

“Le nuove misure per rafforzare i divieti, destinate a fallire, come accadeva in passato, non indeboliranno la rivoluzione ne’ fiaccheranno lo spirito del popolo cubano, dopo quasi sette decenni di successo di opposizione all’aggressione”. Così il governo in un comunicato, in risposta alla nuova politica statunitense nei confronti di Cuba sotto la presidenza Trump. La Casa Bianca nelle scorse ore ha annunciato restrizioni su viaggi e politiche commerciali con Cuba. L’Avana ha dichiarato di essere ancora aperta al “dialogo e alla cooperazione” con Washington.