“Per esprimere un giudizio sul Def è ancora presto, poiché non abbiamo ancora ricevuto i testi e quindi il condizionale è assolutamente d’obbligo”. Queste le parole di Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, intervistata stamattina dal Giornale Radio Rai. “Crediamo che sia una buona notizia non aver fatto una manovra depressiva. Non c’è l’aumento dell’Iva, non ci sono tagli alla crescita e questo è assolutamente un fatto importante”, aggiunge Furlan. “E’ stata confermata una politica di detassazione della contrattazione di secondo livello e – prosegue la leader sindacale – per gli accordi aziendali quelli che favoriscono la partecipazione organizzativa dei lavoratori e altro elemento significativo è la conferma delle risorse per la ricostruzione delle aree terremotate e per il sostegno alle imprese delle stesse zone, così come sono importanti gli interventi previsti per la lotta alla povertà e per favorire l’inclusione sociale”. “Ci pare però di non avere ancora visto sufficiente determinazione per mettere le mani ad una vera riforma fiscale e di riduzione delle imposte per aumentare i salari dei lavoratori e le pensioni. Questo è un aspetto fondamentale per il Paese e crediamo sia, anche con i dati che sono emersi in questi ultimi tempi, una situazione che esige una risposta immediata dal Governo”, conclude Furlan.