“C’è una malattia che può colpire i battezzati” e che si chiama “alzheimer spirituale”. “Consiste nel dimenticare la storia del nostro rapporto personale con Dio, quel primo Amore che ci ha conquistati fino a farci suoi. Se diventiamo ‘smemorati’ del nostro incontro con il Signore, non siamo più sicuri di niente; allora ci assale la paura che blocca ogni nostro movimento”. Così Papa Francesco nel messaggio in occasione della 38.ma edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, che si é aperto a Rimini, ha inviato al Vescovo Mons. Francesco Lambiasi, tramite il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Come evitare questo “alzheimer spirituale”?”C’è una sola strada: attualizzare gli inizi, il ‘primo Amore’, che non è un discorso o un pensiero astratto, ma una Persona – prosegue – La memoria grata di questo inizio assicura lo slancio necessario per affrontare le sfide sempre nuove che esigono risposte altrettanto nuove, rimanendo sempre aperti alle sorprese dello Spirito che soffia dove vuole”.