mutui

UniCredit ha deciso di attivare un pacchetto di interventi straordinari di sostegno alle aziende agricole clienti titolari di mutui chirografari o ipotecari, con sede legale/operativa nella Regione siciliana, per i danni causati alle produzioni agricole da ondate di calore, incendi e siccità da luglio ad ottobre 2023, ovvero a immobili distrutti o inagibili o danneggiati anche parzialmente, o alla gestione di attività di natura commerciale ed economica. Tra le iniziative predisposte, UniCredit mette a disposizione una sospensione fino a 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le aziende agricole clienti con sede legale/operativa nella regione Sicilia, che abbiano subito danni. La possibilità di richiedere la sospensione è riservata ai mutui in regolare ammortamento e che non presentino irregolarità nei pagamenti nei due mesi precedenti la richiesta. La richiesta di sospensione delle rate va presentata entro il prossimo 31 marzo 2024. La banca, inoltre, mette a disposizione il ‘Pacchetto nuovo credito alle imprese’, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore delle aziende agricole clienti con sede legale/operativa nella regione. “A conferma della vicinanza ai territori in cui opera – dice Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit Italia -, UniCredit si è tempestivamente attivata a sostegno di tutte le realtà del settore agricolo della Sicilia che hanno subito danni a causa di incendi, ondate di calore e siccità. Abbiamo, infatti, reso subito disponibile un pacchetto di interventi straordinari: una prima e rapida risposta per aiutare le imprese ad affrontare questa situazione di emergenza”.

Il primo semestre del 2017 ha segnato una crescita dell’importo medio richiesto per i nuovi mutui da parte delle famiglie, che ha quasi raggiunto quota 124.997 euro, con un incremento del 2% rispetto al dato 2016. In flessione del -5,7%, invece, il numero di richieste, che però si confrontano con un primo semestre dell’anno scorso che aveva riportato picchi di volumi. Lo rileva Crif sulla base delle interrogazioni presenti sul suo sul Sistema di Informazioni Creditizie. Il mese di giugno, si evidenzia nel report che accompagna i dati, si è caratterizzato in particolare per una contrazione pari a un 7,8% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, probabilmente anche a causa del rallentamento delle surroghe in atto da inizio anno. “La diminuzione del livello rischio di credito ed il perdurare di condizioni ancora estremamente espansive della politica monetaria sono fattori che aiuteranno lo sviluppo degli impieghi e dei mutui immobiliare”, commenta Simone Capecchi, Executive Director di Crif, sottolineando che ci troviamo in una “favorevole fase espansiva del mercato”.