Cresce in Italia la richiesta di mutui ipotecari e surroghe. Ad agosto – rileva il Barometro Crif – “il numero delle domande di nuovi mutui ipotecari e surroghe da parte delle famiglie italiane ha fatto registrare un incremento del +11,5% rispetto al corrispondente mese del 2015”. Al contempo, però, c’è stata una contrazione dell’importo medio, che si è attestata a 121.918 euro, il valore più contenuto osservato nel 2016. Analizzando il numero di richieste nell’aggregato dei primi otto mesi dell’anno, si registra “un incremento pari a +12,2% rispetto allo stesso periodo del 2015, anche grazie al sostegno dei mutui di sostituzione”. Per gli importi, anche nel mese di agosto le richieste di mutuo si sono maggiormente concentrate nella classe compresa tra 100 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,4% sul totale, seguita da quella al di sotto dei 75.000 euro (27,7%). Sono ancora i mutui di lunga durata quelli frequentemente richiesti dagli italiani. La classe compresa tra 16 e 20 anni risulta la preferita (23,8% del totale). Nel complesso i 2/3 delle richieste (67% del totale) prevedono una durata superiore ai 15 anni “a conferma della propensione delle famiglie italiane verso piani di rimborso che consentono di ridurre il peso della rata mensile sul reddito disponibile e sui risparmi”. Se guardiamo alla domanda di mutui in relazione all’età del richiedente, il Barometro Crif mette in evidenza “come anche nel mese di agosto si riscontri una maggior concentrazione nella fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni, con una quota pari al 36,0% del totale”. Il comportamento degli italiani emerge dall’analisi della variazione del numero delle domande di mutui ipotecari e surroghe contribuite in Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif, che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie. (I dettagli nel comunicato Crif)