Claudia Gerini ‘credo in Renzi. Si ricominci dalle piccole cose quotidiane’

“Fossi in Matteo Renzi insisterei tanto su politiche per la vita di tutti i giorni, le persone debbono essere facilitate nelle piccole cose quotidiane. Quasi quasi ci vorrebbe un call center del Partito democratico, qualcuno che ascolti i problemi della gente. E un altro consiglio: ha scritto un libro bellissimo, dove si vede la passione e la sofferenza dell’uomo, continui a mettere quella anche nel suo lavoro. Io ci credo in Matteo, quando è diventato premier è riuscito a spazzare via alcuni paradigmi”. Lo ha detto l’attrice Claudia Gerini, reduce dalla presentazione a Venezia del film ‘Ammore e malavita’ dei Manetti Bros, in una intervista pubblicata oggi su Democratica, il giornale telematico del Pd. A una domanda su Roma, sua città natale, Gerini ha risposto parlando di “disastro completo”. “Mi sono commossa a leggere l’appello accorato di Fuksas – ha aggiunto -, penso che abbiamo un patrimonio inestimabile che stiamo buttando via. Ho girato le riprese di Suburra, una serie tv per Netflix che sarà vista in 190 paesi al mondo da 104 milioni di abbonati. Tutte queste persone potranno vedere una Roma stupefacente, fotografata in modo spettacolare. Poi però, guardi fuori e la realtà è un’altra”. A proposito del lavoro dei Manetti Bros, il film omaggio alla sceneggiata napoletana che ha raccolto a Venezia cinque minuti di applausi, nell’intervista a Democratica l’attrice ha parlato di “un’opera comica pop, unico nel suo genere. Racconta una Napoli notturna, divertente, colorata, piena di speranza. Direi che siamo in pieno anti-Gomorra. Lo stile ricorda quello di Tarantino ma c’è anche qualcosa di Grease, un tot di Mario Merola e molta azione”.

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