E’ un classico del giocatore che sente odore di sconfitta quello di accusare il vincitore di irregolarità. Non fa difetto in tal senso il M5S che tenta il tutto per tutto, alimentando il senso di sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica. E’ per questo e non per altro che Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri, del M5S, hanno chiesto all’Osce l’invio degli osservatori internazionali in Sicilia per monitorare il corretto svolgimento delle elezioni, per il rischio di voto di scambio. Il ministro degli Interni Minniti ha risposto che l’organismo internazionale non si occupa di elezioni locali. Ma il punto non é questo: il M5S non accetta di perdere, e quando ciò accade, é tutta colpa di complotti ai loro danni e di accordi trasversali poco leciti. Non é ancora scritto da nessuna parte che il M5S, il prossimo 5 novembre, perda le elezioni regionali in Sicilia, ma intanto loro, seguendo l’atteggiamento che li contraddistingue, alzano il dito e accusano il mondo intero di tramare contro di loro. Calunniante, calunniate, qualcosa resterà.