Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla Conferenza internazionale sulle sfide della legalita’ e sicurezza in America Latina. Nel suo intervento il capo dello Stato ha detto che “Il tema della sicurezza costituisce una delle condizioni essenziali per la coesione sociale di ogni comunita’ che voglia vivere in pace e libera da ogni oppressione”. Ai lavori hanno partecipato anche il ministro degli Esteri Angelino Alfano e il presidente della Repubblica di Colombia, Juan Manuel Santos Calderon.
“Le minacce alla legalita’ – tanto quelle tradizionali quanto quelle, persino piu’ insidiose, consentite dall’utilizzo spregiudicato delle nuove tecnologie – travalicano sistematicamente i confini nazionali, si aggrappano alle contraddizioni del sistema di cooperazione giudiziaria internazionale, proliferano tra fragilita’ legislative e giurisdizionali e sulle stesse irresolutezze delle autorita’, approfittano cinicamente della poverta’, dell’arretratezza, dell’esclusione sociale e dell’ignoranza – ha dichiarato Mattarella – Le convenzioni internazionali, le Corti internazionali, le diverse forme di cooperazione tra le autorita’ giudiziarie e di polizia, sono strumenti che si sono rivelati efficaci”. Mattarella ha poi espresso la sua “grande soddisfazione per la firma di tre importanti accordi di cooperazione giudiziaria con la Colombia”, accordi che si aggiungono “alla vasta rete di analoghi strumenti in vigore con molti dei Paesi qui rappresentati”, rete che “ci auguriamo – ha detto il presidente della Repubblica – potrà essere ulteriormente ampliata per affrontare le numerose e impegnative sfide alla legalità che presentano caratteri transnazionali”.