“Da alcuni anni, il centrodestra italiano si e’ abituato a giocare in uno stadio vuoto. Noi vogliamo invece uno stadio pieno. E oggi qui c’e’ uno stadio pieno, di spettatori appassionati, di spettatori che vogliono prendere in mano il loro futuro”. Cosi’ Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti, aprendo i lavori della Convenzione Blu, la due giorni organizzata dai Cor a Roma, presso l’Hotel The Church Village. “Da qualche tempo, nello stadio del centrodestra – sottolinea- la regola era che l’applauso era obbligatorio e il voto era facoltativo. Noi vogliamo rovesciare questa regola: qui l’applauso e’ facoltativo, mentre il voto e’ obbligatorio. Perche’ gli spettatori sono giocatori. Vi sembrera’ incredibile, rispetto alle abitudini della politica italiana di questi anni, ma noi oggi in sei tavoli tematici discuteremo, tutti, delle nostre proposte (sull’Europa, sull’immigrazione, sulle tasse, sulle pensioni, sulla burocrazia), ognuno potra’ dire la sua, domattina ne riparleremo in plenaria, e poi si votera’. Avete capito bene: si votera’. Ognuno di voi ha il suo telefonino, da qui a domattina potrete scaricare una ‘app’, e voteremo. Avete presente quella cosa che non si fa quasi piu’? Discutere, partecipare, votare? Ecco, noi vogliamo farla. Mai piu’ decisioni in stanze chiuse, alle spalle dei cittadini. Questa e’ la Convenzione Blu”.