Ronaldo

“Nel mondo e nel calcio ci vorrebbero sempre educazione e rispetto. No al razzismo e a qualunque offesa e discriminazione”. Sono le parole affidate ai social da Cristiano Ronaldo in favore del difensore del Napoli Kalidou Koulibaly vittima ieri di cori razzisti a San Siro in occasione di Inter-Napoli. L’attaccante portoghese della Juventus ha postato una foto che lo ritrae in una azione di gioco al fianco del francese. Sulla vicenda é intervenuto anche il leader della Lega “Non sono il presidente della Lega Calcio, nè faccio l’arbitro e quella era una scelta che spettava all’arbitro. Nella prossima vita farò l’arbitro, se avrò voglia. Ho detto che non si può morire per una partita di calcio, ma lascio al mondo del calcio nella sua totale autonomia la valutazione di come agire e reagire”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commentando, nel corso della conferenza stampa a Pesaro – dove ha presieduto il comitato per la Sicurezza, dopo l’omicidio del fratello di un pentito di ‘ndrangheta – la mancata sospensione di Inter-Napoli, dopo i cori razzisti contro il difensore napoletano Kalidou Koulibaly e la morte del tifoso nerazzurro, investito da un auto ieri nei disordini che si sono verificati al termine della partita.

Il Portogallo è campione d’Europa. La Francia, padrona di casa, è stata battuta 1-0 ai supplementari da una rete di Eder al 109′. Ronaldo è uscito infortunato dopo venti minuti per un’entrata durissima di Payet. Per la squadra di Santos è il primo titolo internazionale. Ronaldo è uscito infortunato dopo venti minuti. Per la Francia, un paio di occasioni di goal perse da Griezmann, e Sissoko non trova la rete che meriterebbe. Ventimila i tifosi portoghesi presenti alla finale che si è disputata allo Stade de France.

Champions: trionfa Real di Zidane, a S.Siro 11/a coppa . Ai rigori decide Ronaldo, sbaglia Juanfran E’ di Cristiano Ronaldo il rigore decisivo, quello che consegna la Champions al Real Madrid al termine di una partita combattuta, finita sul risultato di 1-1 anche dopo i tempi supplementari. Simeone, mister dell’Atletico, non ce l’ha fatta. Il Real e l’Atletico si affrontano in una finale dalle tante emozioni, dopo quella di Lisbona. E cosi il Real Madrid è campione d’Europa per l’undicesima volta nella sua storia. I ‘blancos’ sconfiggono ai calci di rigore l’Atletico Madrid nella finale di Champions League disputata a San Siro dopo che i tempi supplementari si erano chiusi sul punteggio di 1-1, frutto dei gol di Sergio Ramos nel primo tempo e di Ferreira Carrasco nella ripresa. Decisivo il quinto e ultimo penalty trasformato da Ronaldo, che ha regalato la coppa alla sua squadra in virtù dell’errore di Juanfran, unico tra i rigoristi a sbagliare. Zidane, tecnico dei bianchi del Real é cosi il settimo campione ad aver vinto la coppa sia da giocatore che da allenatore