I leader europei starebbero preparando un contropiano per fronteggiare l’operazione Brexit, ovvero l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea che potrebbe verificarsi con il referendum del 23 giugno. “La Banca centrale europea è pronta a qualsiasi risultato”, ha annunciato il presidente, Mario Draghi, che ha confermato nuovi aiuti all’economia. Emergenza finanziaria, integrazione dei popoli, politica, sarebbero i punti cardine della discussione, per dare una risposta alle conseguenze dell’addio dei sudditi di sua Maestà e per evitare che altri Paesi, preoccupati dalla crisi in più settori, siano tentati di abbandonare il Vecchio Continente. Guardando ai sondaggi, sembra che nel Regno Unito ci sia una voglia di uscita. Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse): “l’Italia perderebbe l’1% del Pil”.