Italia, un paese pieno di rate

Per i mutui l’incidenza più elevata è dei friulani. Per i prestiti personali in cima alla classifica c’è il Molise. Calabria e Puglia sono in vetta per l’acquisto di beni e servizi. In Italia quasi un terzo della popolazione maggiorenne ha un finanziamento e paga rate mensili in media pari a 300 euro. Lo rileva uno studio condotto da Mister Credit, area di Crif, secondo il quale “il 34,0% del totale dellarate popolazione maggiorenne, ha almeno un contratto di credito rateale attivo e, a livello pro-capite, mensilmente rimborsa rate per un importo pari a 362 euro”. Inoltre, i soggetti mediamente hanno “un indebitamento residuo”, inteso come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare per estinguere i contratti, “pari a 34.253 euro”. Lo studio sull’utilizzo del credito da parte degli italiani è stato condotto nei primi 5 mesi del 2016. Tra le forme di finanziamento più diffuse risultano al primo posto i prestiti per l’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, arredamento, viaggi e varie (43,4% sul totale). I prestiti personali hanno una incidenza pari al 34,5% sul totale. I mutui per acquisto di abitazioni hanno una incidenza del 22,1% sul totale. Varia da regione a regione la popolazione con un rapporto di credito attivo. Al primo posto si colloca la Toscana (39,2%), seguita da Friuli-Venezia Giulia (36,7%), Lazio e Sardegna (entrambe con il 36% della popolazione) e Lombardia (35,7%). Il Trentino Alto Adige è la regione in cui soltanto il 16,9% della popolazione ha un rapporto di credito attivo.
Per i mutui l’incidenza più elevata è quella dei friulani, con il 30,9% del totale, seguiti dai lombardi (27,2%) e dagli emiliani (26,7%.) Agli ultimi posti si collocano Sardegna, Calabria e Campania, “rispettivamente con il 13,4%, il 14,6% e il 15,8% del totale”.
Per i prestiti personali, l’incidenza più elevata è in Molise (40,5%), mentre per i prestiti per l’acquisto di beni e servizi sono Calabria e Puglia le regioni con la più elevata incidenza (rispettivamente 50,6% e 49,9% del totale).
La provincia italiana con l’indebitamento medio più elevato è Milano, con 52.301 euro, seguita da Roma, con quasi 49.000 euro di debito residuo. Reggio Calabria è l’unica in Italia al di sotto dei 20.000 euro (19.665 euro); Agrigento e Medio Campidano superano di poco la soglia dei 20.000 euro. Spiega Beatrice Rubini, direttore della linea MisterCredit di Crif: “Abbiamo realizzato la Mappa del Credito per dare ai consumatori uno strumento utile a capire come cambia l’utilizzo del credito in Italia a seconda delle aree geografiche”. E aggiunge: “L’obiettivo è anche dare la possibilità di confrontare il proprio indebitamento rispetto alla realtà in cui vive, posto che la gestione del credito è, per natura, personale rispetto al proprio reddito, alle proprie esigenze e prospettive”.

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