New York, Alfano partecipa a prima riunione Consiglio di sicurezza

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, si rechera’ oggi a New York, per partecipare alla prima riunione del Consiglio di Sicurezza. Saranno presenti il segretario generale della Nazioni Unite, Antonio Guterres, e gli altri membri del Consiglio. L’Italia e’ entrata il primo gennaio in Consiglio di Sicurezza come membro non permanente per il 2017. Tra i temi in agenda: le priorita’ del mandato italiano nel Consiglio, il contrasto al terrorismo. “Lunedi’- ha detto il ministro – mi rechero’ in missione a New York per partecipare alla prima riunione del Consiglio di Sicurezza del 2017 e, sia in quella sede che nel G7 da noi presieduto, ribadiro’ con forza la necessita’ di dare una risposta comune ed efficace contro il terrorismo internazionale”. Martedi Alfano, rende noto la Farnesina, parteciperà ad un dibattito su Pace sostenibile e prevenzione dei conflitti.
In quest’ambito, la presenza di Alfano “sarà l’occasione per discutere modalità per rendere più efficace l’impegno dell’Onuu nella prevenzione dei conflitti, con particolare attenzione alla missione Unifil in Libano, rafforzando non soltanto la dimensione civile e politica dei mandati delle missioni, ma includendo anche la tutela della diversità culturale”.
Al termine del dibattito, il ministro incontrerà i giornalisti per un breve punto stampa alle 10.40. Dopo una colazione con i capi delle delegazioni degli altri Paesi membri del CdS, tra cui numerosi ministri degli Esteri, la visita proseguirà con un incontro bilaterale con il SG Guterres alle 15.15 e il Presidente dell’Assemblea Generale dell’Onu Thomson alle 16. Il ministro incontrerà nuovamente i giornalisti alle 16.30, prima di rientrare a Roma.

10notizie.it e’ disponibile a pubblicare i vostri commenti scrivendo a commenti@10notizie.it. Saranno presi in considerazione i testi che non superino i 140 caratteri e che siano corredati da nome e cognome, indirizzo mail e numero di cellulare telefonico. Non saranno oggetto della nostra attenzione i testi contenenti parti offensive, illegali o lesive della dignità personale.