L’Etiopia si aspetta dagli Stati Uniti “un sostegno finanziario significativo” per il suo programma di riforme: lo ha sottolineato il primo ministro Abiy Ahmed, in una nota diffusa in coincidenza con la visita ad Addis Abeba del segretario di Stato americano Mike Pompeo. Insignito lo scorso anno del Premio Nobel per la pace, Abiy Ahmed ha avviato una liberalizzazione sia economica che politica. In Etiopia, un Paese di oltre cento milioni di abitanti, il 29 agosto sono in programma le elezioni politiche. In vista di questo appuntamento, per sostenerne l’organizzazione, gli Stati Uniti hanno gia’ donato 37 milioni di dollari. Durante la visita ad Addis Abeba, Pompeo e’ tornato anche sulla disputa internazionale legata alla costruzione da parte dell’Etiopia di una diga sul Nilo. Secondo il segretario di Stato, per risolvere il contenzioso che contrappone in particolare Addis Abeba e Il Cairo serviranno “mesi”, nonostante le speranze alimentate nelle settimane scorse da una mediazione di Washington. Oggi Pompeo concludera’ la sua visita ad Addis Abeba, ultima tappa di una missione che lo aveva gia’ portato in Senegal e in Angola, con un discorso nella sede della Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa.