migranti

Da settembre una nave di Save the Children sarà operativa nel Mediterraneo per la ricerca e il salvataggio di migranti. La nave battera’ bandiera italiana e sara’ di stanza ad Augusta, in Sicilia. Potrà accogliere 300 persone per volta. Secondo l’organizzazione impegnata nella tutela dei minori, rispetto al 2015 è aumentato il numero dei bambini che attraversano il Mediterraneo e il 90% dei minori sbarcati sulle coste italiane nel 2016 lo ha fatto senza i genitori. L’organizzazione supervisionera’ le operazioni umanitarie condotte sulla nave e fornira’ il personale specializzato.

Per gestire i flussi dei migranti “l’Europa ha abbandonato l’Italia” e “si è giocata gran parte del suo futuro”. Lo ha detto l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, a margine di un incontro al Meeting di Cl. “Sull’immigrazione l’Ue si è già giocato grande parte del suo futuro – ha spiegato Prodi -. Quando si pensa che la guerra di Libia sta durando più della Seconda Guerra mondiale, ci si rende conto dei ritardi che abbiamo”, mentre “su un problema così concentrato un’Europa unita avrebbe potuto costruire qualcosa di nuovo”. L’Europa, secondo il presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli “deve avere una politica unica”. Tra l’altro “l’immigrazione c’era prima delle guerre, ma prima era in qualche modo guidata, era un fenomeno gestito. Adesso con le guerre di Siria e Libia, si è creata la paura ed è diventata una tragedia”. L’emergenza della “Siria la Germania è riuscita in qualche modo a gestirla; ma l’Europa ha abbandonato l’Italia” dal momento che “adesso c’è un’unica via di transito non regolata”. Gli italiani hanno una “enorme responsabilità umana” di salvare vite umane “ma è un peso molto difficile sopportare”.

La forza europea EunavforMed, impegnata nella missione anti-scafisti ‘Sophia’, e le autorità militari del governo Serraj hanno siglato un accordo per l’addestramento della Guardia costiera e della Marina libiche. E’ un altro compito che il Consiglio dell’Unione Europea ha aggiunto all’operazione ‘Sophia’, dopo che è stato deciso di estendere il mandato della missione. Il ‘Memorandum of understanding’ è stato firmato dal comandante dell’operazione Sophia, ammiraglio Enrico Credendino, e dal commodoro Abdalh Toumia, comandante della Guardia Costiera libica. Il programma dell’addestramento coinvolge altri organismi, come la missione Eubam Libia, Frontex e Nazioni Unite.

La corretta gestione dei flussi migratori passa attraverso lo sviluppo del continente africano, creando le condizioni per lo sviluppo economico, a partire dal pieno utilizzo delle fonti energetiche disponibili e che invece vengono esportate. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, intervenuto al Meeting dell’amicizia tra i popoli di Rimini, nell’ambito di una serie di confronti curati dalla presidente della Rai, Monica Maggioni, dal titolo ‘Mappe: pezzi di guerra e vie di pace’. “L’Africa -ha ricordato Descalzi- probabilmente ha più energia degli Stati Uniti: non solo il gas, ha il sole, ha il vento, ha l’acqua, è il bacino energetico potenzialmente più importante del mondo”. Tuttavia “l’Africa esporta tutto e non tiene nulla per sè” a causa delle scelte compiute da Compagnie e Paesi “che hanno deciso di esportare e hanno reso debole l’Africa”. Per l’Ad: “Questo è il problema, abbiamo reso debole l’Africa perchè non ha la sua energia, poi ci lamentiamo dei flussi migratori, perchè non hanno energia. Non parlo dei profughi, parlo della gente che non ha i mezzi di sostentamento per vivere e quindi deve spostarsi da dove, pur essendo ricca, non può vivere”.

E’ giunta l’ora di isolare politicamente Matteo Salvini e di abbandonarlo alla sua deriva estremistica. Le oltraggiose parole pronunciate dal leader leghista contro il Capo dello Stato Mattarella ‘amico degli scafisti’, lo qualificano per quello che e’: un populista da taverna che fomenta l’odio razziale e le divisioni. Il presidente della Repubblica si era reso colpevole, al Meeting di Rimini, delle seguenti parole ‘non dobbiamo costruire muri, ci vuole umanita’ verso chi e’ perseguitato, accoglienza verso chi ha bisogno e insieme sicurezza e rispetto delle leggi da parte di chi arriva’. Parole di umanita’, che non concedono certo deroghe alla vergognosa tratta degli umani e che spingono invece all’integrazione e al rispetto della persona. Ma Salvini non puo’ accettarle, teso com’e’ a difendere il suo bacino di voti racimolato sull’odio e sulla intolleranza. Ora ha toccato il fondo. Conventio ad excludendum contro Salvini, da parte di tutte le altre forze politiche. E’ ormai una necessita’ politica e una priorita’ della decenza.

E’ polemica per la proposta del prefetto Mario Morcone, capo del dipartimento Immigrazione del ministero dell’Interno, di affidare ai migranti lavori utili. Parlando dei migranti ‘che sono legittimamente sul nostro suolo, i rifugiati o chi ha già presentato la richiesta di asilo, Morcone osserva: ‘Non possiamo più lasciarli in attesa di un destino che cada dall’alto, ad abbrutirsi passando la giornata ad attendere il pranzo e la cena’. Immediato il no della Lega che parla di proposta ‘folle e inaccettabile’. Sì condizionato di Alfano, ma ‘la regola è che nei lavori si dà sempre e comunque precedenza agli italiani’.

Saranno “rispediti a casa” i migranti europei che arriveranno in Gran Bretagna nei prossimi due anni. Azione che sarà intrapresa nel caso ci sia un’impennata di ingressi. Ad annunciarlo è stato il ministro britannico per la Brexit, David Davis, in un’intervista al Mail On Sunday. Davis è l’uomo che si occuperà dei negoziati tra Londra e Bruxelles dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. Il ministro ha negato che il governo voglia mandar via i 3 milioni di migranti europei che si trovano nel Regno Unito, ma ha intenzione di intervenire in caso di nuovi afflussi di grosse proporzioni.

In un momento in cui l’Europa e’ attraversata da un’ondata di intolleranza contro i migranti, Cristiano Ronaldo ha dedicato il primo titolo della storia della nazionale portoghese di calcio a tutti gli immigrati. “E’ un trofeo per tutti i portoghesi, per tutti gli immigrati, per tutte le persone che hanno creduto in noi”, ha detto il capitano della nazionale lusitana. Dei 23 campioni d’Europa portoghesi, nove sono nati in altri Paesi.

“Non devo catalogare gli altri per decidere chi è il mio prossimo e chi non lo è. Dipende da me essere o non essere prossimo della persona che incontro e che ha bisogno di aiuto, anche se è estranea o magari ostile”. Sono alcuni dei passaggi del messaggio di Papa Francesco lanciato oggi nell’Angelus partendo dalla parabola evangelica del “Buon Samaritano”. Francesco ha detto che “anche noi dobbiamo porci una domanda”. Dobbiamo chiederci: “Chi è il mio prossimo? Chi devo amare come me stesso? I miei parenti? I miei amici? I miei connazionali? Quelli della mia stessa religione?” E quindi riflettere sul prossimo. Perché un giorno il Signore potrà dirci: “Ti ricordi quella volta, sulla strada da Gerusalemme a Gerico? Quell’uomo mezzo morto ero io. Quel migrante che volevano cacciare via ero io. Quel nonno abbandonato ero io. Quel malato che nessuno andava a trovare in ospedale ero io”. Ha detto il Pontefice: “Alla fine saremo giudicati sulle opere di misericordia”.

Contro il traffico di esseri umani 38 fermi in tutta Italia sono stati eseguiti dalla polizia. E’ la terza operazione di Glauco per fermare il traffico di esseri umani che dal Nord Africa va verso l’Europa passando per l’Italia. Con la collaborazione di un trafficante pentito, è stata scoperta la vendita di esseri umani e dei loro organi per pagare il viaggio o riscattare le loro famiglie. Individuata una centrale delle transazioni finanziarie in un esercizio commerciale a Roma. I 38 fermi (25 eritrei, 12 etiopi e un italiano) sono stati eseguiti dalla polizia nelle province di Roma, Milano, Palermo, Agrigento, Catania, Trapani, Viterbo, Lecco, Macerata e Genova. Le accuse, a vario titolo, vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina all’esercizio abusivo dell’attività di intermediazione finanziaria, al traffico internazionale di stupefacenti.