Preoccupati dagli “aspetti deleteri che la riforma Renzi-Boschi, l’Italicum e il loro combinato disposto, produrrebbero sul funzionamento della nostra democrazia”, i parlamentari del centrodestra hanno deciso di dar vita ad un coordinamento per organizzare insieme la campagna referendaria per il ‘no’, in “sinergia e nel rispetto dei diversi comitati già nati sul territorio”. Esponenti di Fi, Lega, Fdi, ‘Idea’ e Popolari per l’Italia si sono incontrati oggi a Palazzo Madama per definire la strategia contro il ddl Boschi in vista dell’appuntamento di ottobre. Si è deciso inoltre, di “accompagnare la campagna per il ‘no’ con una proposta di riduzione del numero dei parlamentari e semplificazione dell’iter legislativo, che renderebbe il percorso di approvazione delle leggi molto più rapido, chiaro e veloce di quanto non accada con una riforma contorta che ha complicato invece di semplificare”. Una volta “sgomberato il campo dal pasticcio targato Renzi-Boschi”, assicurano i parlamentari del centrodestra, questa proposta di potrà essere approvata velocemente, anche con la convergenza di altre forze politiche”. L’iniziativa intergruppo, si legge in una nota, sarà coordinata dai senatori Cinzia Bonfrisco, (Cor), Paolo Romani (Fi), Mario Mauro (Pi), Roberto Calderoli (Lega), Gaetano Quagliariello (Idea), Laura Bignami (ex M5S).