I teenager dovranno chiedere il permesso dei genitori per compiere alcune azioni su Facebook, come vedere inserzioni sulla base dei dati dei partner e includere nel loro profilo opinioni politiche e religiose. “Le persone di eta’ compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni paesi Ue hanno bisogno del permesso di un genitore o tutore per compiere azioni specifiche su Facebook”. Lo rende noto la società in un documento ufficiale, in vista dell’entrata in vigore della nuova normativa europea sulla privacy (Gdpr) dal 25 maggio. “Questi adolescenti vedranno una versione meno personalizzata del social con condivisione limitata e annunci meno rilevanti, fino a quando non otterranno il permesso da un genitore o tutore di usare tutti gli aspetti di Facebook”, viene spiegato nel documento.
Facebook comunica che disabiliterà anche “il riconoscimento facciale per chiunque abbia meno di 18 anni” e che farà “più educazione per rispondere alle loro domande più comuni sulla privacy”. Le limitazioni, informa il social network, riguarderanno tutti gli adolescenti, senza distinzioni geografiche.