Si chiude la campagna “Ero straniero – L’umanita’ che fa bene” e lo fa raccogliendo oltre 85.000 firme in sei mesi. Firme consegnate oggi alla Camera per sostenere la legge di iniziativa popolare per cambiare le politiche sull’immigrazione e superare la Bossi-Fini, promossa da Radicali Italiani ed Emma Bonino, Fondazione Casa della carita’ “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD con il sostegno di centinaia di sindaci e di associazioni. E’, si legge in una nota, “un risultato che va dunque ben oltre l’obiettivo minimo delle 50.000 sottoscrizioni necessarie per portare la legge di iniziativa popolare all’attenzione del Parlamento”. Prima di consegnare le firme alla Camera, i promotori – da Emma Bonino al segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, al responsabile welfare delle ACLI Antonio Russo e al senatore Luigi Manconi solo per citarne alcuni – si sono ritrovati in piazza Montecitorio per festeggiare insieme a chi ha contribuito “a questo grande traguardo collettivo. Un successo straordinario – viene sottolineato – che si deve soprattutto alle centinaia di militanti, attivisti e volontari che hanno trascorso sei mesi a raccogliere le firme nelle strade e nelle piazze d’Italia, spiegando ai cittadini le soluzioni proposte dalla legge di iniziativa popolare per cambiare le politiche sull’immigrazione attraverso l’accoglienza, il lavoro e l’inclusione”. Alla paura e demagogia che dominano il dibattito pubblico, viene spiegato, la campagna “Ero straniero”, ha replicato “unendo realta’ diverse, laiche e cattoliche, dando voce al Paese che rifiuta la politica dei muri e crede che l’immigrazione possa essere un’opportunita’”. “E’ un risultato straordinario per noi radicali e per tutto il comitato promotore”, Riccardo Magi aprendo la conferenza stampa a Montecitorio. “I sei mesi di raccolta firme hanno coinciso con una fase in cui il dibattito pubblico sul tema dell’immigrazione in Italia ha dato il peggio di se’. Ma questo ci ha spinto ad andare avanti con ancora maggior forza”. “Chiudendo ogni possibilita’ di ingresso legale in Italia, la legge Bossi-Fini ha creato irregolarita’ e disagio sociale. Con la campagna “Ero straniero” abbiamo deciso di intervenire sulle parti peggiori di questa legge e abbiamo ottenuto che nella prossima legislatura tra le prime leggi che il parlamento dovra’ affrontare ci sia proprio la nostra”, ha concluso Magi.