La Corte dei Conti osserva un aumento del 24,12 per cento delle entrate accertate della Regione siciliana, passate da 17, 2 miliardi del 2014 ai 21,9 miliardi di euro. In particolare, si è registrato l’aumento delle entrate correnti accertate, pari all’11,6 per cento, passate da 15,4 miliardi a 17,2 miliardi, ma anche un aumento delle entrate accertate in conto capitale, pari al 99,7 per cento, passate da 1,2 miliardi di euro a 2,5 miliardi di euro. Sono soltanto alcuni dei dati resi noti oggi, durante il giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione siciliana, dal Procuratore generale d’appello, Diana Calaciura Traina. Il totale complessivo dei residui attivi al 31 dicembre 2014 era pari a 14,3 miliardi di euro, mentre alla fine del 2015 si è attestato a 4,1 miliardi di euro.