Il dibattito sulla riapertura delle attività commerciali, in primis bar e ristoranti, accende lo scontro tra le parti politiche che, essenzialmente, mirano a conquistare il consenso delle categorie interessate. Non esiste l’interesse di qualcuno a mantenere chiusi questi esercizi commerciali. Il punto é trovare un equilibrio, una sintesi tra le due esigenze, la tutela della salute da una parte e quella dell’economia dall’altra. Contemperare queste due esigenze é compito della politica che, ad onor del vero, si é trovata a dover fronteggiare una emergenza con tutte le emergenze che ne sono derivate, nell’impossibilità di rapportarsi a vicende similari del passato. Un terreno vergine, dunque, nel quale si é camminato per tentativi, per sperimentazioni. Capire questo vuol dire comprendere non solo che siamo, all’incirca, tutti sulla stessa barca, ma anche che non ci si salva da soli e che ogni strumentalizzazione ci allontana dall’obiettivo finale che é l’uscita dalla pandemia. Serve pazienza ma anche coraggio, e soprattutto una campagna di vaccinazione che recuperi il tempo perso. Tutto il resto é propoganda.