cibo

Le esportazioni di cibo e bevande dall’Italia negli Stati Uniti sono aumentare del 6% nel 2017 per un totale che per la prima volta arriva a 4 miliardi di euro, il massimo di sempre. E’ quanto emerge da una proiezione della Coldiretti sulla base di una analisi degli ultimi dati Istat relativi al commercio estero. “Il vino – precisa la Coldiretti in un comunicato – risulta essere il prodotto più gettonato dagli statunitensi, davanti a olio, formaggi e pasta. Anche se a preoccupare è ora il rafforzamento dell’Euro nei confronti del dollaro la politica di Trump non ha frenato fino ad ora il Made in Italy negli Stati Uniti Gli Usa – sottolinea la Coldiretti – si collocano al terzo posto tra i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma prima della Gran Bretagna”. Il successo sul mercato nordamericano ha trainato dunque le performance del Made in Italy agroalimentare all’estero con le esportazioni che toccano per la prima volta i 41 miliardi di euro nel 2017 per effetto di un incremento del 7% rispetto allo scorso anno.

Il pubblico attraverso  il cibo racconterà la storia d’Italia

Un calice di vino nella mano di Bacco, piatti abbondanti di cacciagione, pesci e crostacei, ceste ricolme di grappoli d’uva, pani, mele e melograni, cascate di ciliegie di tutti i pantoni di rosso.
Attraverso l’arte il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, insieme al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, inaugura il 2018 Anno del Cibo Italiano con una campagna social incentrata su alimenti e piatti d’autore, quelli realizzati con tempera e chiaro scuro, in marmo o su ceramica, belli da concepirne profumo e gusto.

L’account Instagram @museitaliani

L’account Instagram @museitaliani posta e condivide circa 50 locandine digitali, tra le quali figurano la stele di Karo al Museo Egizio di Torino, la Cena con sponsali di Gherardo delle Notti, la Natura morta con peperoni e uva di Giorgio De Chirico, così come le sculture di Darren Bader al Museo Madre di Napoli e i manifesti pubblicitari conservati al Museo Salce di Treviso. Non potevano poi mancare l’Ultima Cena di Leonardo, gli affreschi di Pompei, le nature morte della Villa Medicea di Poggio a Caiano e i dipinti della Scuola Napoletana.

Le regole della campagna social non cambiano

Il Ministero dei Beni Culturali comunica che “continua l’invito a visitare gli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani, a cercare, fotografare e condividere il tema del mese con l’hashtag #annodelciboitaliano.
L’iniziativa 2018 Anno del Cibo italiano, annunciato dai Ministri Franceschini e Martina lo scorso giugno, ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’intreccio tra cibo arte e paesaggio, che rappresentano i migliori attrattori culturali del nostro Paese.

La condivisione delle foto diventerà un reportage collettivo che, attraverso il cibo, racconterà anche la storia della nostra società, l’evoluzione del gusto, evidenziando quanto il patrimonio enogastronomico faccia parte dell’identità italiana.Tutte le locandine della campagna di gennaio dedicata all’#annodelciboitaliano sono disponibili su:www.beniculturali.it/annodelciboitaliano

Barack Obama sarà oggi a Milano per partecipare alla terza edizione di Seeds&Chips, l’evento internazionale dedicato al cibo e all’innovazione nel settore alimentare che si tiene per quattro giornate, fino all’11 maggio, nei padiglioni di FieraMilano a Rho. L’ex presidente degli Stati Uniti interverrà al summit domani, quando terrà un keynote speech e poi dialogherà con Sam Kass, suo chef-consigliere, che segnò la rivoluzione salutista alla Casa Bianca. Il programma di Seeds&Chips prevede conferenze e incontri sui temi legati alle nuove tecniche di produzione del cibo, alla nutrizione alimentare del futuro e alla sicurezza. Una parte espositiva è dedicata a start up, aziende, incubatori che presenteranno le loro proposte tecnologiche; più di 200 i partecipanti tra relatori, investitori e policy maker che arriveranno da tutto il mondo per confrontarsi sulle sfide globali nel settore alimentare.