incidente

Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, hanno espresso il cordoglio della Difesa ai familiari e all’Aeronautica Militare, per la perdita del capitano Gabriele Orlandi, pilota dell’Eurofighter precipitato ieri in mare durante l’air show dell’Aeronautica Militate a Terracina. Lo riferisce una nota del Ministero della Difesa. L’Eurofighter del reparto sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare era parte del programma dell’Air Show organizzato a corredo delle spettacolari evoluzioni delle Frecce Tricolori, come avviene in ogni stagione estiva. Secondo quanto riferito dalla nota, durante l’esibizione, al termine di un loop, l’Eurofighter pilotato da Orlandi, non e’ riuscito a riprendere quota, impattando violentemente in acqua. “Nonostante gli immediati soccorsi da parte della Capitaneria di Porto, presente sul posto, non c’e’ stato nulla da fare per il giovane pilota, che e’ deceduto al momento dell’impatto. La dinamica dell’incidente e’ ora solito indagine da parte dei preposti organismi dell’Aeronautica militare”, si legge nella nota.

Il pilota di MotoGp Valentino Rossi, che ieri ha riportato una frattura scomposta a tibia e perone della gamba destra durante un allenamento, è stato operato nella notte all’ospedale di Ancona. Questa mattina il professor Raffaele Pascarella, direttore dell’unità operativa ortopedia e traumatologia, ha incontrato la stampa per il bollettino medico di Rossi.”L’operazione e’ andata bene. Stamattina, quando mi sono svegliato, mi sono sentito gia’ bene. Voglio ringraziare lo staff degli Ospedali Riuniti di Ancona, e in particolare il dottor Pascarella che mi ha operato. Mi dispiace molto per l’incidente, ma ora voglia tornare in moto il prima possibile. Faro’ del mio meglio perche’ cio’ accada”. Lo dice Valentino Rossi dopo l’intervento subito in nottata per la frattura di tibia e perone della gamba destra, conseguenza di una caduta in allenamento avvenuta ieri

Tom Cruise ha una caviglia rotta a causa dell’incidente avvenuto sul set durante una scena acrobatica del film ‘Mission Impossible 6’, e a Londra le riprese saranno interrotte sino a quando non sarà guarito. Ad annunciarlo è sttao un rappresentante di Paramount Pictures, citato da Tmz. Cruise, 55 anni, si è ferito saltando da una piattaforma a un edificio: ha sbagliato la lunghezza del salto e sbattuto contro un muro. Secondo alcuni media specializzati, la pausa di Cruise durerà tra otto e nove settimane.

Finale amaro per Usain Bolt, fermato per un infortunio ai mondiali di atletica di Londra. “Non era certo questo il modo col quale avrei voluto dirvi addio. Ho dato tutto, in pista. Ho dato tutto me stesso, come sempre”, lo ha detto in un video diffuso sul social Snapchat, Usain Bolt, riferendosi all’incidente che lo ha costretto a fermarsi durante la finale della 4X100 dei Mondiali di Londra. “Mi spiace non essere nemmeno riuscito a salutarvi – ha continuato la leggenda dello sport – ma saro’ allo stadio e mi faro’ vedere”.

Grave incidente per il pilota statunitense della superbike, Nicky Hayden, investito da un’auto mentre era in bici a Misano Adriatico. Hayden, che è stato anche iridato della Motogp, era insieme a un gruppo di ciclisti. Secondo i rilievi della Polizia municipale di Riccione, il pilota sarebbe stato investito da una Renault, scaraventato sul cofano dell’auto, sfondando il parabrezza. Sul posto il 118, l’ambulanza e l’auto medicalizzata: Hayden è in prognosi riservata all’ospedale ‘Infermi’ di Rimini.

Tutte morte le 6 persone che erano a bordo dell’elicottero del 118 caduto a Campo Felice. “L’elicottero si è schiantato in località Monte Cefalone, non lontano dalla piana di Campo Felice. Era intervenuto nella zona degli impianti per un normale soccorso dopo un incidente sciistico e probabilmente aveva già svolto l’intervento e stava tornando indietro”. Così l’ingegnere Marco Cordeschi, esperto consulente del Comune dell’Aquila nell’ambito della Commissione Valanghe. L’incidente è avvenuto dopo aver prelevato uno sciatore rimasto ferito sulla pista, morto anche lui assieme alle altre 5 persone a bordo. “Ci vorrà tempo per capire la dinamica dell’incidente ma possiamo ipotizzare che lo schianto sia avvenuto a causa della nebbia perché questo è un itinerario conosciuto”. A complicare le operazioni di recupero delle vittime il vento e le raffiche di neve e la pendenza della montagna contro cui si è schiantato l’elicottero. Il magistrato titolare dell’inchiesta sullo schianto dell’elicottero del 118, Simonetta Ciccarelli, ha dato ordine di acquisire quanto più possibile immagini del relitto e del luogo dell’incidente.

Trentadue le persone morte e altre ferite in India per il deragliamento ieri notte di un treno nello Stato meridionale di Andhra Pradesh. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ani. A quanto hanno reso noto oggi responsabili delle ferrovie il locomotore e sette carrozze del treno Jagdalpur-Bhubaneswar Express sono usciti dai binari nel distretto di Vizianagaram intorno alle 23 locali (le 19,30 italiane).Dopo aver precisato che al momento dell’incidente, data l’ora, la maggioranza dei passeggeri dormiva, J.P. Mishra, funzionario delle East Coast Railway, ha detto che il bilancio delle vittime e’ destinato a salire a mano a mano che i soccorritori raggiungono i corpi intrappolati nelle lamiere contorte dei vagoni deragliati. Almeno due carrozze del convoglio di 22 sono state distrutte per il violento contatto con un treno merci che transitava su un binario parallelo, ed e’ in esse che si e’ registrato il maggior numero di vittime. Secondo i primi accertamenti la maggior parte di esse sono di passeggeri originari dello Stato di Orissa, essendo il treno partito dalla sua capitale Bhubaneswar. L’ultimo incidente ferroviario avvenuto in Andhra Pradesh risale al 28 dicembre 2013 quando un incendio nel distretto di Anantpur in una carrozza con aria condizionata del Bangalore City-Hazur Sahib Nanded Express causo’ 26 morti e decine di feriti.

Omicidio colposo plurimo stradale: e’ il titolo di reato del fascicolo contro ignoti aperto dalla procura della repubblica di Verona sull’incidente che ha causato la morte di 16 persone che erano a bordo del pullman ungherese partito ieri dalla Francia dopo una vacanza scolastica e diretto a Budapest. “La situazione – ha detto il procuratore aggiunto reggente Angela Barbaglio, sentita dall’Ansa – e’ molto complessa sia dal punto di vista della causa del tragico evento sia per le difficolta’ legate allo stato dei corpi delle vittime per l’identificazione”. La città di Verona intanto, come ha annunciato il sindaco Flavio Tosi, ha espresso vicinanza ai familiari delle vittime e l’intenzione di offrire supporto ai parenti di chi è stato coinvolto nell’incidente e che si recheranno sul luogo. “