Juve

Le squadre italiane sfortunate nel sorteggio dei quarti di finale di Champions League: la Juventus affronterà il Real Madrid di Ronaldo, la Roma invece il Barcellona di Messi. E’ derby inglese ai quarti di finale di Champions League: Liverpool affronterà il Manchester City, con andata ad Anfield Road e ritorno all’Ethiad di Manchester. L’ultimo quarto e’ Siviglia-Bayern Monaco.

Barcellona – Roma
Siviglia – Bayern
Juventus – Real Madrid
Liverpool – Manchester City 

“Vogliamo far bene a Torino, ma non sarà facile. Ci prepareremo bene. Cercheremo di disputare un grande match”. E’ la promessa di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, intervenuto a ‘Radio Anch’io Sport’, su RadioUno. Il tecnico ha analizzato la sfida contro la Juventus che attenderà i biancocelesti dopo la pausa per la Nazionale: “Giocare nello stadio dei bianconeri non è semplice. Nelle ultime 40 partite in casa, ne hanno vinte 39 e pareggiata una”, ha affermato. “La Juve sarà arrabbiata per il pareggio di ieri sera con l’Atalanta e vorrà tornare subito al successo. Ma se si fa una gara perfetta si può portare a casa il bottino pieno”. Sulla possibilità di allenare una grande squadra in futuro Inzaghi ha aggiunto: “Sono già in una grande. Qui ho finito la mia carriera da giocatore, ho vinto scudetti e coppe, ho iniziato ad allenare e mi sono ritagliato grandi soddisfazioni. Le porterò sempre nel mio cuore”. Sulle favorite per lo scudetto ha dichiarato: “Il Napoli sta facendo benissimo e della Juve conosciamo il suo percorso degli ultimi anni. Ritengo che insieme alla Roma, siano le favorite”.

“Penso che la Juventus abbia molte possibilita’ di vincere la Champions”. Lo ha detto il tecnico Massimiliano Allegri dopo l’accesso in finale dei bianconeri che a Torino hanno battuto il Monaco 2 a 1. La Juve affrontera’ il Real o l’Atletico il 3 giugno a Cardiff. Per la societa’ bianconera si tratta della seconda finale in tre anni. “Non era semplice giocare una Champions – ha detto Allegri a Mediaset – Ora siamo alla fase cruciale della stagione, perche’ ancora non abbiamo vinto nulla. Nell’ordine ci sono campionato, Coppa Italia e Champions: dovremo esssere meno pigri e curare i dettagli, abbiamo un mese per prepararla”.

”Sulla vicenda-biglietti, che coinvolge la Juve, non siamo preoccupati: noi dobbiamo occuparci della giustizia sportiva. Però, mi sembra si stia facendo un processo mediatico; occorre che la giustizia ordinaria faccia il proprio corso con la massima serenità. Mi sembra che l’Antimafia stia facendo un processo molto mediatico e questo non fa bene né al calcio, né tantomeno all’Italia. Il calcio dà esposizione mediatica e questo è evidentemente in questo momento”. Lo ha detto Michele Uva, dg della Federcalcio, a Palermo, dove stasera si disputerà la sfida per le qualificazioni mondiali fra Italia e Albania.
”Si parla di me come possibile presidente della Lega di Serie A? Non penso proprio che lo farò, nè è mia intenzione”. Così il dg della Figc a proposito delle voci su una possibile candidatura al vertice del Governo del calcio. “L’anticipo dell’inizio della Serie A? E’ un termine di condivisione, nessuno può imporre niente ad alcuno. Quando si mettono sul tavolo i problemi, le opportunità, i pro e i contro, si trova sempre una soluzione adeguata ed equilibrata per il calcio italiano – aggiunge Uva – Non si tratta di appoggiare una proposta, per adesso pensiamo all’Albania, guardiamo al domani anziché pensare all’oggi. Trovare una soluzione dà beneficio all’immagine del calcio italiano”. “La scelta di Ventura come ct è un’ottima scelta di qualità da parte del presidente federale e i risultati lo stanno dimostrando – spiega Uva – La scelta di Ventura è oculata, condivisa e ponderata. De Biasi? A me non dispiace nessuno, ho lavorato con tanti allenatori. Non si tratta di piacere o non piacere”. “Il caso Taranto? Gli episodi di violenza stanno aumentando e noi stiamo monitorando con la Lega Pro: è qualcosa che ci preoccupa molto e ne parleremo nel prossimo Consiglio federale”.

Questo il quadro degli ottavi di finale di Champions League dopo il sorteggio svoltosi a Nyon (andata 14-15 e 21-22 febbraio 2017, ritorno 7-8 e 14-15 marzo): Manchester City (Ing)-Monaco (Fra) Real Madrid (Spa)-Napoli (Ita) Benfica (Por)-Borussia Dortmund (Ger) Bayern Monaco (Ger)-Arsenal (Ing) Porto (Por)-Juventus (Ita) Bayer Leverkusen (Ger)-Atletico Madrid (Spa) Paris SG (Fra)-Barcellona (Spa) Siviglia (Spa)-Leicester (Ing). Real Madrid-Napoli si giocherà il 15 febbraio. Lo ha reso noto l’Uefa che ha stilato il calendario degli incontri degli ottavi di finale. La gara di ritorno si disputerà al San Paolo il 7 marzo. Il 22 febbraio sarà la volta di Porto-Juventus (gara di ritorno allo Stadium il 14 marzo). Benfica-Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain-Barcellona si giocheranno il 14 febbraio e l’8 marzo. Il 15 febbraio e il 7 marzo, stesso giorno di Real-Napoli, si disputerà Bayern-Arsenal. Manchester City-Monaco e Bayer Leverkusen-Atletico Madrid verranno giocate il 21 febbraio e il 15 marzo. Infine Siviglia-Leicester verrà disputata nelle stesse date di Porto-Juventus (22 febbraio e 14 marzo). Allegri, a questo livello nulla è semplice – Nessun ‘fiuiiiu’ da parte di Allegri per l’esito del sorteggio degli ottavi di Champions. Il tecnico bianconero non ricorre questa volta al sospiro di sollievo, anche se dall’urna è uscito il Porto e non gli avversari più temuti (Real Madrid, Bayern e Manchester City). “Non avevo ansie particolari oggi – scrive su Twitter – perché so che questa Juve può giocarsela con chiunque: a questo livello non esistono, però, partite semplici”.
De Laurentiis,sfida al Real entrerà in storia Napoli – “Sarà una partita tostissima, Sarri lo aveva detto ‘magari sarà il Real’ ed è stato accontentato. Noi siamo accanto a lui in questa sfida, che rimarrà nella storia del calcio Napoli”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis commentando il sorteggio di Champions League al sito tuttonapoli.net, nel corso della presentazione del suo nuovo film a Napoli. “La prima – ha detto De Laurentiis – la giocheremo lì e poi ce la giocheremo tutta quanta al San Paolo. Ben venga il Real Madrid dall’urna”

Il Milan ha battuto ieri la Juventus a San Siro con un gol del 18enne Manuel Locatelli. La squadra di Montella conferma tutte le difficoltà della Juve di Allegri, che a Milano aveva già perso un mese fa contro l’Inter. Locatelli al 65’ sfrutta la lentezza dei bianconeri e si inventa un gol sotto la traversa. Nel primo tempo l’arbitro Rizzoli prima convalida e poi annulla per fuorigioco un gol a Pjanic segnato direttamente su calcio di punizione. Con questo successo il Milan sale a 19 punti, a -2 dagli uomini di Allegri.