Marocco

“Italia è prima al mondo per le eccellenze dell’Agroalimentare con il sostegno decisivo della Sicilia che contribuisce con le specialità alimentari della dieta mediterranea e con l’alberello di Pantelleria, la particolare forma di coltivazione dei vigneti sull’isola pantesca. Il merito é quello di aver saputo coniugare innovazione e tradizione con una forte presenza nel commercio on line e sui social”. È così infatti che va all’Italia, scrive Il Giornale di Sicilia (citando i dati del rapporto su cibo e cultura presentato in occasione della conferenza a New York sul futuro della dieta mediterranea promossa dalla rappresentanza d’Italia presso le Nazioni Unite), il primato mondiale dei riconoscimenti Unesco nel settore dell’agroalimentare: con 5 sui 68 totali assegnati a livello globale, il nostro Paese si posiziona al primo posto nella classifica. A seguire il Marocco con 4 riconoscimenti Unesco, 3 a Turchia e Azerbaigian, 2 a Belgio, Francia, Spagna, Tunisia, Giappone, Corea e Messico. I rimanenti sono 1 a testa nei vari altri Paesi.

E’ nato ieri a Rabat il Fronte popolare per la lotta all’estremismo e al terrorismo. L’incontro e’ stato anticipato a prima dell’inizio dell’anno scolastico e delle prossime elezioni politiche del 7 ottobre. Il consiglio, promosso dagli attivisti per i diritti umani marocchini, hanno eletto Mohammed al Hini come segretario il quale ha spiegato al sito informativo “Hespress” che “si tratta di una iniziativa nazionale finalizzata alla diffusione della cultura della tolleranza e del rispetto delle liberta’”. Per questo al Hini ha chiesto ai partiti politici che “i partiti inseriscano la lotta all’estremismo islamico all’interno dei programmi elettorali per impedire il ripetersi di sermoni o della diffusione della propaganda che incita alla violenza”. Il Fronte ha pero’ criticato “il tipo di propaganda politica usata dal partito islamico di Giustizia e Sviluppo che mischia la politica alla religione”.