Presidente della Repubblica

“Sono trascorsi quarant’anni dal vile assassinio per mano mafiosa di Giuseppe Fava, giornalista che ha messo la sua passione civile al servizio della gente e della Sicilia, impegnato nella battaglia per liberarla dal giogo della criminalità e dalla rete di collusioni che consente di perpetuarlo. La mafia lo uccise per le sue denunce, per la capacità di scuotere le coscienze, come fece con tanti che, con coraggio, si ribellarono al dominio della violenza e della sopraffazione e dei quali è doveroso fare memoria”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a 40 anni dall’assassinio di Fava. “Fava – rimarca il Capo dello Stato – ha fatto del giornalismo uno strumento di irrinunciabile libertà. L’indipendenza dell’informazione e la salvaguardia del suo pluralismo sono condizione e strumento della libertà di tutti, pietra angolare di una società sana e di una democrazia viva. Un impegno e un sacrificio a cui la Repubblica rende omaggio”.

“Il Salone del Mobile di Milano, aperto oggi dal Presidente della Repubblica, e’ una eccellenza assoluta, a livello internazionale. Ieri e’ stato per me un privilegio partecipare alla cena di inaugurazione del Salone. Si tratta di un mondo vivo e vitale con cui, durante i mille giorni del Governo Renzi, abbiamo lavorato bene e continueremo a farlo col Governo Gentiloni”. Lo dice la sottosegretaria Maria Elena Boschi, su facebook. “Nei mille giorni- aggiunge Boschi- abbiamo approvato misure di agevolazione fiscale per ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, previsto che il super ammortamento del 140% possa essere usato anche per l’acquisto di mobili per uffici e aziende e con l’ultima legge di bilancio portato al 65% le detrazioni per ristrutturazioni edilizie e acquisto mobili nel settore alberghiero. Grazie anche alle misure del Governo, nel 2016 il mercato interno del mobile e’ cresciuto. Sono felice di aver condiviso coi protagonisti le emozioni della vigilia: che sia una grande settimana, per Milano e per l’Italia”.

“Vi sono di fronte a noi impegni e scadenze di cui le istituzioni dovranno assicurare in ogni caso il rispetto, garantendo risposte all’altezza dei problemi del momento”. Lo afferma, in una dichiarazione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “L’alta affluenza al voto, registratasi nel referendum di ieri, è la testimonianza -prosegue il Capo dello Stato- di una democrazia solida, di un Paese appassionato, capace di partecipazione attiva”.  “L’Italia -dice ancora il Capo dello Stato- è un grande Paese con tante energie positive al suo interno. Anche per questo occorre che il clima politico, pur nella necessaria dialettica, sia improntato a serenità e rispetto reciproco”.