Ryanair

“L’Enac deve comminare oggi stesso una sanzione a Ryanair, dato che sul sito della compagnia appare ancora oggi la scritta sui rimborsi sbagliata, in violazione dell’art. 8 del Regolamento (CE) n. 261/2004”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Ieri l’Enac ha richiamato Ryanair “alla rigida applicazione di quanto previsto dalla normativa, segnalando alla compagnia che ogni “mancata osservanza delle previsioni del Regolamento” a tutela dei passeggeri sarebbe stata “rigorosamente sanzionata”. “Ebbene una violazione e’ in corso, come riconosciuto e noto all’Enac fin dal 19 settembre. E’ ora, quindi, di passare all’azione. Chiediamo anche all’Antitrust, che ha gia’ aperto un procedimento, di intervenire per far rimuovere la scritta, sospendendo in via cautelare la pratica segnalata ai sensi dell’articolo 27, comma 3, del Codice del Consumo, per evitare, in attesa di una pronuncia sul merito, che siano pregiudicati i diritti dei consumatori”, dichiara Dona.

La Commissione Europea si aspetta che Ryanair “rispetti le regole Ue” sui diritti dei passeggeri i cui voli vengono cancellati, che includono sia il rimborso del biglietto sia, in determinate circostanze, un indennizzo in denaro compreso tra i 250 e i 400 euro. Lo ha spiegato il portavoce della Commissione per i Trasporti, Enrico Brivio, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, a proposito della decisione della compagnia low-cost irlandese di cancellare voli, apparentemente a causa di una pianificazione errata delle ferie dei piloti. “Le decisioni operative – afferma Brivio – vengono prese dalle compagnie aeree e non dalla Commissione, ma nello stesso tempo le compagnie aeree che operano nell’Ue devono rispettare le regole. Grazie all’Ue, i passeggeri i cui voli vengono cancellati hanno tutta una serie di diritti, che includono il diritto al rimborso, al re-routing, come pure il diritto all’assistenza e, in certe circostanze, il diritto a un indennizzo”. “Non spetta a noi commentare sulle decisioni operative delle compagnie aeree – ha sottolineato il portavoce – ma ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole dell’Ue sui diritti dei passeggeri”.

“A pochi mesi dalla scadenza del bando, attualmente in vigore, prevista per il prossimo ottobre, la Sardegna e’ un’isola sempre piu’ isolata. Reputiamo gravissimo che Alitalia e Ryanair abbiano deciso di non presentare alcuna offerta per il bando per la continuita’ territoriale in Sardegna, lasciando completamente scoperte le tratte in arrivo e partenza da Cagliari”. E’ il commento del senatore di Campo Progressista Luciano Uras, in merito alla gara per la continuita’ territoriale aerea da e per la Sardegna. “L’aeroporto di Cagliari rappresenta un fondamentale ponte di collegamento con il Continente, non solo per il centro sud della Sardegna ma per l’intera Isola, ed e’ inaccettabile che resti privo di tratte in regime di continuita’ territoriale – prosegue -. Appare inoltre paradossale che un’azienda in difficolta’ come Alitalia scelga di rinunciare ad un mercato importante come quello sardo, che avrebbe potuto contribuire in maniera rilevante alla fuoriuscita dalla crisi”. “In questo contesto la politica regionale si dimostra una volta di piu’ del tutto inconsistente. Chiediamo – conclude Uras – che si proceda immediatamente con un nuovo bando e insisteremo con il Governo affinche’, nell’ambito del Decreto per il Mezzogiorno, in corso di approvazione in Senato, vengano approvati gli emendamenti sulla continuita’ territoriale da noi presentati”.