Salvatore Malandrino

UniCredit ha deciso di attivare un pacchetto di interventi straordinari di sostegno alle aziende agricole clienti titolari di mutui chirografari o ipotecari, con sede legale/operativa nella Regione siciliana, per i danni causati alle produzioni agricole da ondate di calore, incendi e siccità da luglio ad ottobre 2023, ovvero a immobili distrutti o inagibili o danneggiati anche parzialmente, o alla gestione di attività di natura commerciale ed economica. Tra le iniziative predisposte, UniCredit mette a disposizione una sospensione fino a 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le aziende agricole clienti con sede legale/operativa nella regione Sicilia, che abbiano subito danni. La possibilità di richiedere la sospensione è riservata ai mutui in regolare ammortamento e che non presentino irregolarità nei pagamenti nei due mesi precedenti la richiesta. La richiesta di sospensione delle rate va presentata entro il prossimo 31 marzo 2024. La banca, inoltre, mette a disposizione il ‘Pacchetto nuovo credito alle imprese’, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore delle aziende agricole clienti con sede legale/operativa nella regione. “A conferma della vicinanza ai territori in cui opera – dice Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit Italia -, UniCredit si è tempestivamente attivata a sostegno di tutte le realtà del settore agricolo della Sicilia che hanno subito danni a causa di incendi, ondate di calore e siccità. Abbiamo, infatti, reso subito disponibile un pacchetto di interventi straordinari: una prima e rapida risposta per aiutare le imprese ad affrontare questa situazione di emergenza”.

Oltre cento giornalisti di 22 Paesi parteciperanno alla quattordicesima edizione di Sicilia en primeur, la manifestazione di Assovini per presentare i vini della nuova vendemmia. Il comparto vino e’ quello che traina l’intero settore dell’agricoltura in Sicilia e che ha saputo superare meglio la crisi, grazie a programmazione e aggregazione. Sicilia en Primeur e’ in programma dal 25 al 29 aprile a Catania, nel parco di Radicepura. “Nel 2016 la Sicilia – dice il direttore regionale Sicilia di UniCredit, Salvatore Malandrino, durante la presentazione oggi a Palermo – e’ stata una delle dieci regioni top per valore di export di vino. La Sicilia, insieme alla Puglia, e’ la regione che e’ cresciuta di piu’. In ordine di peso percentuale, i mercati dove il vino siciliano viene esportato sono: Usa (18,6%), Germania (16,7%), UK (9,4%), Svizzera, Svezia, Canada, Francia, Giappone, Cina, Russia. Usa e Cina sono i paesi dove l’esportazione e’ in crescita”. Cosi’ come in aumento e’ l’enoturismo: “Circa 3.500 presenze quest’anno in media nelle nostre cantine – ha detto il presidente di Assovini, Francesco Ferreri – Puntiamo molto su questo perche’ e’ il modo per fare conoscere il nostro uno e’ la nostra cultura a tanti stranieri”. Antonello Cracolici, assessore regionale all’Agricoltura, ha sottolineato l’impegno della Regione nel settore vitivinicolo: “Stiamo promuovendo – ha spiegato – politiche mirate per incrementare la capacita’ di imbottigliamento e per rafforzare il valore aggiunto della produzione. La valorizzazione dei nostri vitigni autoctoni e le sperimentazioni sui vitigni antichi rappresentano altre due grandi opportunita’”. Di enoturismo, e degli orizzonti di crescita, ha parlato Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo: “Il trend dei vini siciliani continua ad essere positivo e i dati, infatti, ci segnalano una crescita proficua del turismo legato al vino: c’e’ un aumento del 70 per cento delle presenze registrate in Sicilia che sono riconducibili al segmento del circuito enogastronomico”. “L’imbottigliato di vini Igt e Doc, in Sicilia, e’ in aumento” ha sintetizzato Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini e del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. “C’e’ un altro dato che e’ importante sottolineare: la Doc Sicilia registra un +11,05% nell’anno 2016 senza che cio’ abbia avuto riflessi negativi sui vini Igt Terre Siciliane e Doc territoriali che, al contrario, vedono aumentato il volume della loro produzione. La Doc Sicilia, nel 2016, ha raggiunto il numero di 26,8 milioni di bottiglie”.