sentieri

Carmelo Sgandurra, Eduardo Di Trapani e Marilisa Vassallo, appassionati di arte e natura, hanno reso omaggio alla loro terra realizzando una guida, ‘I 50 sentieri più belli della Sicilia’ (Iter edizioni), che raccoglie i tesori noti e meno noti dell’Isola. Gli autori segnalano i percorsi, forniti anche di dati Gps, per escursionisti che vogliono vivere da vicino le emozioni di un territorio a cui la natura ha regalato la straordinarietà di paesaggi diversi da un luogo all’altro, e la posizione strategica sul Mediterraneo ha dato così tante dominazioni con testimonianze artistiche imponenti, tanto da immaginare di visitare più Paesi, piuttosto che una sola regione una volta approdati sull’Isola.
Basti pensare al barocco della Sicilia orientale e alla Valle dei Templi di Agrigento, alle saline di Trapani e alla lava dell’Etna, oppure all’influenza arabo-normanna di Palermo, solo per fare pochi esempi. “L’obiettivo della guida è quello di fornire uno strumento di supporto utile sia al neofita che voglia iniziare ad esplorare e conoscere la natura siciliana, che all’escursionista più esperto, includendo sia percorsi semplici che percorsi più tecnici – spiega Eduardo Di Trapani, uno dei tre autori – Ciascun sentiero è corredato da un’introduzione generale che ne descrive il contesto ambientale, la flora e la fauna – oltre che gli aspetti archeologici e culturali -, e da un riquadro con le informazioni tecniche sulla lunghezza, durata e dislivello, e consigli su quando andare. Per ogni percorso sono forniti anche dei dati Gps per facilitare l’escursionista”. Sole, mare e monti da un lato, e dall’altro chiese, teatri, musei, siti archeologici e l’enogastronomia apprezzata in tutto il mondo accolgono il visitatore in questa terra dai mille volti raccontati nella guida. “Attraverso un linguaggio divulgativo ma scientificamente curato, – racconta Di Trapani – la guida vuole soddisfare il sempre crescente numero di persone che si accostano alle attività all’aria aperta, quali il trekking e l’escursionismo. I percorsi selezionati sono distribuiti in tutte le province della Sicilia, compresi diversi itinerari nelle isole, permettendo così spunti di visita su tutto il territorio, sia quelli più battuti, come le coste del trapanese, l’Etna e gli Iblei, che aree molto ricche di natura ma ancora poco conosciute, come quelle interne dell’isola”. Tra i percorsi, sono segnalati anche gli angoli più belli delle isole minori e mete di grande attrattività come la Riserva dello Zingaro, Cefalù, Stromboli e Pantalica.