Un giorno da pecora

Un siciliano doc come Beppe Fiorello vorrebbe che la sua terra, in vista delle prossime elezioni, fosse governata da Musumeci, da Micari, da Cancelleri o da Fava? “Assolutamente da Claudio Fava, per vari motivi”. Cosi’ Beppe Fiorello, che oggi e’ stato ospite di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Cosa la spinge a propendere per Fava? “Ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, abbiamo avuto dei contatti per il mio lavoro. Lui e’ un bravissimo scrittore e sceneggiatore e qualche tempo fa parlammo di idee e di progetti da fare insieme. Questo certo non basta per esser un bravo governatore, ma mi sembra una persona giusta. La Sicilia e’ una macchina complessa da governare, bisogna stare attenti”, ha concluso Beppe Fiorello a Rai Radio1.

Ermete Realacci, deputato Pd e grande amico del premier Paolo Gentiloni, oggi ha raccontato in radio di come vive il rapporto con l’ex Ministro degli Esteri, ora che ricopre questo ruolo così importante. Alla domanda “Lei è il migliore amico di Paolo Gentiloni. Come sta il premier?” ha risposto: “Sta facendo un gran lavoro, il suo è un lavoro duro ma che sta facendo benissimo”. E’ stressato ed affaticato? “Non è certo una passeggiata quello che fa…” Avete fatto le vacanze insieme? “Quali vacanze può permettersi un Presidente del Consiglio?” Ogni quanto vi sentite? “Ci sentiamo e ci scambiamo messaggi via sms, ci sentiamo insomma”. Cenate spesso insieme? “Qualche volta abbiamo cenato da lui e qualche volta fuori. Ma molto poco, il suo lavoro è impegnativo”. Ha fatto meglio il premier Renzi o sta facendo meglio Gentiloni? “In questa fase Paolo è quello che all’Italia serviva, c’era voglia di qualcuno che fosse più inclusivo. Ma lui – ha detto a Un Giorno da Pecora Rai Radio1 – sta lavorando sulla base di quello che ha fatto Renzi”

E’ mai stata comunista? “No”. Cosi’ la presidente della Camera, Laura Boldrini, a ospite a “Un giorno da pecora” su Radio1 Rai. “Non sono mai stata iscritta a un partito e ho fatto politica attiva solo quando mi sono candidata. Sono cresciuta in parrocchia e negli scout”, ha proseguito Boldrini. Il presidente della Camera ha un curriculum che testimonia il suo impegno sociale e politico in favore degli ultimi e si é spesa negli ultimi anni nella battaglia per le pari opportunità e per la difesa delle minoranze.

“Renzi all’assemblea Pd ha detto che vuole fare piu’ l’allenatore che il giocatore? Puo’ fare entrambi, lui e’ camaleontico: come giocatore e’ fantasioso e potrebbe fare l’attaccante, come allenatore sarebbe uno che impone il gioco piu’ che aspettarne l’errore”. Lo ha detto Arrigo Sacchi al programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora,  condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, in onda dal lunedi’ al venerdi’ alle 13.30. Cosa ne pensa del nuovo premier Gentiloni? “Se Renzi e’ una bottiglia di champagne, Gentiloni mi sembra una camomilla”. Come calciatore, Gentiloni chi le fa venire in mente? “Un bel regista, che pondera tutto”. Potrebbe fare il capitano? “Si, suscita interesse”. Potrebbe essere uno alla Carlo Ancelotti? “No, Carlo era piu’ grintoso. Gentiloni – ha detto a Un Giorno da Pecora – Mi fa venire un mente un giocatore che fece parte della Roma, uno molto lento, di cui pero’ non ricordo il nome”. Si riferisce ad Andrade? “Puo’ essere fosse lui, si”.

Nel centrodestra immaginato da Giovanni Toti, c’è spazio anche per Angelino Alfano? Il governatore della Liguria e consigliere di Silvio Berlusconi, ha risposto a questa domanda ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, la trasmissione condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. “Alfano nella coalizione del centrodestra? Bisogna vedere come va il ravvedimento operoso…” Cosa intende dire? “Il ravvedimento operoso avviene quando, per esempio, non si paga qualcosa col fisco, per una dimenticanza o per un errore. Prima che qualcuno lo scopra, il ravvedimento operoso ti consente di pagare lo stesso, in ritardo, facendo capire che l’errore lo hai fatto senza intenzionalità”. Quindi dovrebbe chiedere scusa e potrebbe tornare con voi? “Onestamente non so se Alfano si ritiene ancora compatibile con noi dopo l’esperienza al governo”. Lei lo vorrebbe? “Io non ho problemi, lo vorrei. Alla Regione Liguria governo con una maggioranza dove c’è anche Ncd”, ha concluso a Radio1 Toti.