Il grillino Dario Fo, premio Nobel farlocco, sciacallo su Benigni

E’ uno spettacolo triste quello cui si assiste nel campus dei guru di sinistra. Roberto Benigni, reo di aver sostenuto la bontà del referendum costituzionale e delle ragioni del sì, viene cannibalizzato dall’enclave del conformismo e del politically correct di sinistra. Viene accusato di tradimento e su di lui si abbattono gli strali di chi non lo accetta e non lo considera piu’ un riferimento dell’antiberlusconismo, ieri, e dell’antirenzismo oggi e della ortodossia della sinistra piu’ estrema e oltranzista. E’ una squallida rissa per la poltrona di santone di sinistra. Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura piu’ scarso e immeritato della storia, da sciacallo, non ha perso l’occasione per dare uno spintone decisivo al ‘collega’ Roberto Benigni, premio Oscar vero e meritato, e dalle colonne de Il Fatto Quotidiano – giornale di bandiera – lancia l’accusa definitiva, oltraggiosa e infamante sul Benigni cultore della Costituzione piu’ bella del mondo e ora sostenitore del sì al referendum ‘Roberto, fermati, non essere cosi avido’. Si, perché a sentire Dario Fo, dietro il motivo della virata di Benigni, ci sarebbe la vil pecunia. ‘Roberto si é messo al servizio del potere, siamo sul piano del do ut des. Quello che ha detto va contro tutta la sua storia…Lascia perdere e torna tra noi. Non essere cosi avido’. Il grillino Dario Fo si lancia sulla poltrona del guru di sinistra e, calunniato Benigni, ormai é senza rivali.

10notizie.it e’ disponibile a pubblicare i vostri commenti scrivendo a commenti@10notizie.it. Saranno presi in considerazione i testi che non superino i 140 caratteri e che siano corredati da nome e cognome, indirizzo mail e numero di cellulare telefonico. Non saranno oggetto della nostra attenzione i testi contenenti parti offensive, illegali o lesive della dignità personale.