Matteo Renzi va al vertice Nato con l’agenda interna fitta di impegni. Dallo sforzo per ricompattare la maggioranza, dopo il caso Alfano scoppiato con l’inchiesta della Procura di Roma ‘Labirinto’, ai nodi da sciogliere su L’Italicum. E se il Premier intanto ha incontrato il ministro Alfano. che al momento non risulta indagato, sull’Italicum si esprime Lorenzo Guerini. “Siamo aperti al confronto”, dice il vicesegretario Pd. La modifica che al momento metterebbe d’accordo parte del Pd, il centro e probabilmente Fi sarebbe il premio alla coalizione. Il presidente del Consiglio sulla sua e-news fa il punto della settimana. Ricorda le vittime di Dacca in Bangladesh “in particolar modo i nostri connazionali trucidati da un commando di estremisti islamici pieni di odio contro la vita e contro il mondo”. Sul Referendum di autunno afferma: “Parliamoci chiaro: con il Sì al referendum l’Italia diviene un Paese più semplice. Ci saranno meno politici, meno sprechi di tempo e denaro, più partecipazione, più chiarezza di ruoli”. E sulle opere incompiute fissa un calendario: “Il 28 luglio inauguriamo il Quadrilatero, opera fondamentale nell’Italia centrale, oggetto di tante polemiche e scandali. Il 29 luglio andiamo a inaugurare il Museo Archeologico di Taranto e naturalmente affronteremo anche le questioni legate a Ilva oltre che al Porto”. E conclude: “il 29 ottobre inaugureremo anche la Nuvola di Fuksas all’Eur, altra opera ferma per decenni, purtroppo, bloccata da assurdi ritardi, ma fondamentale per il rilancio del turismo congressuale in Italia e a Roma”.