La Corte Costituzionale ha deciso ieri di rinviare a data da destinarsi l’udienza sulla legittimità della nuova legge elettorale, il cosiddetto Italicum, fissata da tempo per il 4 ottobre. “il Presidente della Corte costituzionale, sentito il collegio, ha deciso di rinviare a nuovo ruolo la trattazione delle questioni di legittimità costituzionale, sollevate dai Tribunali di Messina e di Torino in merito alla legge n.52 del 2015 (“Italicum”), prevista per l’U.P. del 4 ottobre 2016”, si legge in una nota della Consulta. Nei giorni scorsi erano circolate voci sulla possibilità di un “congelamento” del dossier sulla legge elettorale, per l’imminenza del referendum costituzionale che potrebbe cambiare l’architettura parlamentare. L’Italicum infatti riguarda la Camera dei deputati, perché il Senato, se fosse approvata la riforma varata dal governo, non sarebbe più eletto direttamente dai cittadini. Mercoledì intanto alla Camera si dovrebbe votare la mozione presentata da Sinistra italiana, che impegna il governo a rivedere la legge elettorale.