“Ma che senso ha essere presidente onorario quando sei stato il padrone della Formula 1?”. E’ il pensiero di Flavio Briatore sulla carica offerta da Liberty Media, il gruppo statunitense che ha acquistato i diritti della F.1, all’ex numero uno, Bernie Ecclestone. “Sono cariche che non valgono niente, che non vanno bene per un imprenditore che e’ stato il padrone dell’azienda” aggiunge l’ex team manager della Benetton. “Bernie ha 86 anni e ora deve godersi la vita, rilassarsi. Perche’ rimanere 3/4 anni in un posto che non vale niente? Non e’ bello per la carriera che lui ha fatto” afferma Briatore che liquida come “gossip” le voci di una possibile serie alternativa organizzata dallo stesso Ecclestone. Il manager cuneese, quindi non considera neanche la possibilita’ di un suo coinvolgimento nella nuova struttura che gestira’ la F.1. “Io non non posso lavorare per qualcun altro. Io sono uscito dalla Formula Uno”. Sull’incarico che invece svolgera’ Ross Brawn, da lui scoperto ai tempi della creazione del team che vinse due titoli iridati con Michael Schumacher e tre Costruttori, Briatore aggiunge: “Lui sa cosa penso io: il pubblico non vuole vedere gli igegnieri ma i gladiatori, i piloti che lottano in pista”. “Ci sono troppe regole e si spendono troppi soldi. E piu’ ne spendi per migliorare le macchine e minore e’ lo spettacolo che offrono le corse, con i piloti che contano sempre meno rispetto alel macchine”. Sul ritiro di Nico Rosberg dopo aver vinto il titolo piloti, si e’ detto sorpreso a meta’, perche’ “ha faticato tanto per vincere il mondiale e magari ha pensato che rivincerlo sarebbe stato difficile e quindi ha fatto bene a ritirarsi”.