Enrico Mentana, direttore del Tg La7, e’ il vincitore per il 2016 del Premio “E’ Giornalismo”, fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e dall’ imprenditore Giancarlo Aneri. Lo ha deciso la giuria, ora composta dallo stesso Aneri, come presidente, e da Giulio Anselmi, Mario Calabresi, Paolo Mieli, Gianni Riotta e Gian Antonio Stella. Il premio ‘E’ Giornalismo’ e’ giunto alla 21/a edizione. L’albo d’oro comprende, nell’ ordine, i nomi di Curzio Maltese, Gianni Riotta, Gian Antonio Stella, Ettore Mo, Claudio Rinaldi, Natalia Aspesi, Francesco Tullio Altan, Antonio Ricci, Bill Emmott, Barbara Spinelli, Francesco Giavazzi, Fabio Fazio, Milena Gabanelli, Attilio Bolzoni, Sergio Romano, Mario Calabresi, Claudio Magris, Hal Varian, Massimo Gramellini e Fiorello. Enrico Mentana, milanese, figlio di Franco Mentana, storica firma della Gazzetta dello Sport, e’ uno dei volti piu’ noti del panorama giornalistico italiano. E’ stato a lungo identificato con il Tg5, il telegiornale che ha diretto per oltre 12 anni, e di cui condusse la prima edizione serale, il 13 gennaio 1992. In realta’, ha iniziato la carriera in Rai (il servizio che lo fece conoscere al grande pubblico fu quello sulle nozze di Carlo d’Inghilterra con Diana Spencer, nel 1981), fino a diventare vice direttore del Tg2. Trasferitosi in Fininvest, ha varato, insieme ad un gruppo di giovani colleghi, il Tg5, con l’ambizione – consolidata nel tempo – di essere l’alternativa al Tg1. Dopo l’addio al telegiornale, e’ stato direttore editoriale di Mediaset e ideatore del programma di approfondimento Matrix. Chiusa la parentesi con il gruppo di Cologno Monzese, e’ approdato a La7 per dare vigore ad un Tg che, sotto la sua direzione/conduzione, ha raggiunto, in questi ultimi sette anni, livelli di ascolti impensabili. ”Con Enrico Mentana premiamo un giornalista che ha saputo lasciare il segno in tutte le realta’ in cui ha lavorato” ha commentato Giancarlo Aneri nella sua qualita’ di presidente della Giuria. “Mentana – ha aggiunto – ha una innegabile caratteristica: sa parlare alla gente, sa entrare in sintonia con il telespettatore, in parole povere sa come fare informazione in tv. La Giuria ha voluto riconoscere la sua grande capacita’ di unire innovazione e tradizione nel giornalismo televisivo e al tempo stesso ha voluto ricordare l’importante ruolo della radio perche’ Mentana e’ anche una significativa voce radiofonica, attraverso le sue quotidiane, puntuali analisi su RDS”. Il Premio, quest’anno, sara’ consegnato in ottobre nel corso di una cerimonia che si svolgera’ a Milano.