investimenti

“In questo momento la cosa fondamentale sono gli investimenti, servono a sconfiggere la paura del futuro. Gli investimenti privati sono merce rara e di grande qualità, per questo il governo spinge, ha messo al centro della finanziaria un piano di stimoli fiscali automatici agli investimenti privati. Da gennaio sarà il turno degli imprenditori, quando dovranno fare la loro parte e utilizzarli”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, parlando con i giornalisti a Firenze a margine del convegno della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Alle novità economiche annunciate dal governo, ha sottolineato Calenda, “le risposte che stanno arrivando dal mondo imprenditoriale mi sembrano molto buone, ma non sta a me darmi le pagelle da solo”. Il supporto alle imprese, ha chiarito Calenda, “non è fatto come una volta, con gli incentivi a bando, con l’intermediazione politica, ma in modo automatico: dovrà essere approvato nella finanziaria, poi starà a loro decidere come utilizzarlo”.

“Il taglio della spesa pubblica in Italia ha contribuito alla minore crescita rispetto ad altri Paesi. L’obiettivo principale della revisione della spesa e’ l’eliminazione degli sprechi per usare le risorse in modo produttivo. Insomma, e’ importante soprattutto spendere bene. Da quest’anno, con la nuova legge di bilancio, la spending review diventa di fatto permanente perche’ sara’ possibile rimettere in discussione scelte fatte in passato e ridurre il trascinamento inerziale della spesa come accadeva in passato”. Cosi’ il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intervistato da Il Messaggero. “Si tratta di ridefinire le priorita’ dell’Europa, che devono essere sempre piu’ gli investimenti per creare occupazione e inclusione sociale. L’Italia ha posto queste priorita’ nel suo semestre di presidenza nel 2014; ora il consenso e’ cresciuto e questi temi riconquistano spazio. Ma la battaglia e’ politica e il nostro non mi sembra un approccio timido. Se ne e’ parlato anche durante il recente vertice italo-tedesco”.