Laura Boldrini

Il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha incontrato a Montecitorio il segretario generale dell’Onu BAN Ki-moon. Al centro del colloquio l’intesa sul cambiamento climatico e le ripercussioni del fenomeno migratorio. La Presidente della Camera ha mostrato al segretario generale dell’Onu la Sala della Lupa e anche la Sala delle Donne che illustra il contributo delle donne in politica dalla Costituente ad oggi. Tra gli argomenti che saranno oggetto di discussione quello sui diritti civili nel mondo e l’impegno dell’Onu sui vari fronti. Il presidente Boldrini ha sempre mostrato grande interesse su queste tematiche che costituiscono il background della sua formazione politica

Il ddl sul caporalato a settembre sarà all’attenzione della Camera dei deputati. Nelle scorse settimane è stato ‘licenziato’ dal Senato. I sindacati Fa, Flai e Uila chiedono tempi certi sui lavori parlamentari, e lo ribadiranno il 13 settembre nell’incontro con il presidente della Camera, Laura Boldrini. Al testo sì è lavorato dopo battaglie di tanti anni e soprattutto dopo le ultime morti di lavoratori avvenuti nei campi e nelle serre. Contro lo sfruttamento prevista la reclusione da uno a 6 anni e multe da 500 a mille euro per lavoratore reclutato. Nel caso di minacce e violenze la pena sale da 5 a 8 anni di carcere e multe da mille a 2 mila euro per lavoratore reclutato.

Capogruppo Lega Nord Musile posta frase su social ed è polemica. ‘La Boldrini va eliminata fisicamente”. L’attacco frontale al presidente della Camera parte dalla base di Facebook della capogruppo leghista in consiglio comunale a Musile di Piave (Venezia) Monica Bars e provoca un subito terremoto politico dall’onda lunga che dal Veneto finisce sui banchi parlamentari.Mentre l’avvocato difensore di Bars si affretta a spiegare che “l’affermazione intendeva riferirsi alla rimozione dell’onorevole Boldrini dal suo ruolo politico e niente altro”, cinque parlamentari del Pd, Zoggia, Mognato, Murer, Martella e Moretto hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Alfano. Per gli esponenti Dem “le espressioni usate risultano essere andate ben al di là della libertà critica di espressione”.A provocare l’invio della frase incriminata, come indicano i quotidiani locali, la posizione della Boldrini sull’emergenza umanitaria in Turchia. Sulla questione è intervenuta anche il vicepresidente della Regione Veneto il leghista Gianluca Forcolin, già sindaco per nove anni a Musile. “Prendo le distanze da affermazioni forti – ha osservato Forcolin – tuttavia l’onorevole Boldrini dovrebbe essere più equilibrata nelle proprie prese di posizione sull’immigrazione”.

“Aver trattato con la Turchia sui migranti e’ stato un errore. Ankara non aveva i diritti giuridici per farlo. In quel caso l’Europa ha derogato alla propria autorevolezza”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini a Rai News. Alla luce delle posizioni ampiamente integraliste e dittatoriali assunte da Erdogan, con la sospensione dei diritti e della garanzie demcoratiche, il presidente della Camera manifesta legittime perplessità sull’accordo, che ha legittimato il governo e il regime di Erdogan.

“Contro il terrorismo serve una strategia condivisa, costruita con lento e paziente dialogo, governativo e parlamentare. Il turbamento delle coscienze e i sentimenti di umana pieta’ che proviamo di fronte alla sofferenza umana non bastano. Non bastano le dichiarazioni di intenti, che pure noi dobbiamo moltiplicare. Si impongono azioni concrete per favorire la progressiva soluzione delle crisi e dei conflitti che l’assenza di politica e cooperazione nel Mediterraneo ha aggravato”. Lo ha affermato il presidente del Senato Pietro Grasso al Seminario “Una strategia contro il terrore. Dialogo e cooperazione per un Mediterraneo di pace”. Grasso, con la presidente della Camera Laura Boldrini, e’ intervenuto al convegno dopo aver presieduto l’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (Ap-Upm). “La presidenza italiana intende avviare una serrata e serena dialettica con le commissioni e il versante governativo per individuare azioni puntuali per affrontare la cause piu’ profonde del radicalismo ideologico e del terrorismo”