Mediterraneo

Cerimonia di avvicendamento al comando dell’operazione Mare Sicuro alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi. Il contrammiraglio Alberto Maffeis ha ceduto il comando dell’operazione al Contrammiraglio Placido Torresi. La cerimonia si è svolta ad Augusta, a bordo della fregata Fasan. L’ammiraglio Maffeis ha passato le consegne dopo tre mesi, periodo che ha visto 18 navi della Marina alternarsi, con una presenza media giornaliera in mare di circa 950 militari e la messa in salvo di 21.300 persone. Mare Sicuro è una operazione varata dal governo nazionale dopo l’aggravarsi della crisi libica. Dal 12 marzo 2015, è stato schierato in mare un dispositivo aeronavale con la missione di svolgere, in applicazione delle leggi degli accordi vigenti, attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale. Il compito dell`operazione Mare Sicuro, con l`aggravarsi della minaccia terroristica, è quello di rafforzare le operazioni già in atto delle navi della Marina Militare che operano nel Mediterraneo centrale, al fine di “assicurare la tutela degli interessi nazionali mediante la protezione delle linee di comunicazione, dei navi commerciali, della flotta peschereccia italiana e delle fonti energetiche strategiche d’interesse nazionale e la sorveglianza delle formazioni jihadiste”, si legge nel comunicato della Marina Militare. La presenza delle navi della Marina in alto mare, inoltre, garantisce “la sicurezza ai mezzi navali impegnati nelle attività di ricerca e soccorso (Sar) in particolare a quelli delle Capitanerie di Porto”. (immagine: Ufficio Stampa Marina Militare)

Da settembre una nave di Save the Children sarà operativa nel Mediterraneo per la ricerca e il salvataggio di migranti. La nave battera’ bandiera italiana e sara’ di stanza ad Augusta, in Sicilia. Potrà accogliere 300 persone per volta. Secondo l’organizzazione impegnata nella tutela dei minori, rispetto al 2015 è aumentato il numero dei bambini che attraversano il Mediterraneo e il 90% dei minori sbarcati sulle coste italiane nel 2016 lo ha fatto senza i genitori. L’organizzazione supervisionera’ le operazioni umanitarie condotte sulla nave e fornira’ il personale specializzato.