Una guida digitale che racconta le stragi di mafia degli anni Settanta. E’ una ‘app’ e si chiama Noma – luoghi e storie NOmafia”.
Sarà attiva da febbraio con le prime 15 storie sugli attentati di Cosa Nostra per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita nella lotta alla criminalità organizzata e per guardare al futuro con la consapevolezza di un passato e dire no alla mafia. Ideata dall’associazione no profit «Sulle nostre gambe», e patrocinata dal comune di Palermo, ha superato i 100 mila download e oggi sarà presentata al teatro Biondo. Saranno presenti i fondatori dell’associazione (Pif, Roberta Ianni, Emanuela Giuliano e Tiziano Di Cara), i familiari delle vittime, i rappresentanti di Tim e Teche Rai, AddioPizzo e altri che hanno collaborato al progetto.