Giappone

“Italia è prima al mondo per le eccellenze dell’Agroalimentare con il sostegno decisivo della Sicilia che contribuisce con le specialità alimentari della dieta mediterranea e con l’alberello di Pantelleria, la particolare forma di coltivazione dei vigneti sull’isola pantesca. Il merito é quello di aver saputo coniugare innovazione e tradizione con una forte presenza nel commercio on line e sui social”. È così infatti che va all’Italia, scrive Il Giornale di Sicilia (citando i dati del rapporto su cibo e cultura presentato in occasione della conferenza a New York sul futuro della dieta mediterranea promossa dalla rappresentanza d’Italia presso le Nazioni Unite), il primato mondiale dei riconoscimenti Unesco nel settore dell’agroalimentare: con 5 sui 68 totali assegnati a livello globale, il nostro Paese si posiziona al primo posto nella classifica. A seguire il Marocco con 4 riconoscimenti Unesco, 3 a Turchia e Azerbaigian, 2 a Belgio, Francia, Spagna, Tunisia, Giappone, Corea e Messico. I rimanenti sono 1 a testa nei vari altri Paesi.

Le elezioni anticipate di domani per il rinnovo della camera bassa della Dieta giapponese vedono in campo una serie di partiti e formazioni completamente nuovi all’opposizione al premier nipponico Shinzo Abe, anche perché la discesa in campo della governatrice di Tokyo, Yuriko Koike (che tuttavia concorre con un nuovo partito, ma non con una sua candidatura diretta) ha spaccato il Partito democratico (Minshuto), l’unica formazione politica che è riuscita per pochi anni ha interrompere il quasi monopolio del Partito liberaldemocratico (Jiminto) al governo. Coalizione di governo Partito liberaldemocratico (Jiminto) – Formazione conservatrice guidata dal premier Shinzo Abe. Detiene il potere quasi ininterrottamente dalla sua formazione nel 1955.

Scioglimento delle camere ed elezioni anticipate in Giappone. Lo ha annunciato il premier giapponese Shinzo Abe motivando la sua scelta con questioni di sicurezza, di fronte alla minaccia nordcoreana, ed economiche riguardo alle classi sociali meno agiate e alla pressione fiscale. Lo scioglimento della Camera bassa – le elezioni sono previste per il 22 ottobre – anticipa di un anno la fine della legislatura.

Nuove minacce da Pyongyang, che annuncia di voler ricorrere all’arma nucleare per “affondare” il Giappone e “ridurre a cenere ed oscurità” gli Stati Uniti. A lanciarle è il Comitato nordcoreano per la pace Asia-Pacifico, che gestisce le relazioni esterne e l’attività di propaganda del regime e che accusa i due paesi per la risoluzione con cui l’Onu ha approvato nuove sanzioni contro la Corea del nord a seguito del suo ultimo test nucleare. E il Comitato, citato dall’agenzia di stampa nordcoreana KCNA, punta anche allo scioglimento del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, ‘strumento del male’, composto da “paesi corrotti dal denaro” che rispondono agli ordini degli Stati Uniti. “Le 4 isole dell’arcipelago dovrebbero essere mandate a fondo dalla bomba nucleare di Juche. Accano a noi non deve più esistere il Giappone”, si legge nella dichiarazione in cui si fa riferimento alla dottrina ufficiale cui si ispira il regime nordcoreano, un misto di marxismo e di nazionalismo isolazionista predicato dal padre fondatore della Corea del nord, Kim Il Sung, nonno di Kim Jong Un. “Riduciamo il territorio americano a cenere ed oscurità”, minaccia ancora Pyongyang.

Il Giappone ha deciso di schierare i missili intercettori dopo l’annuncio della Corea del Nord di essere in grado di lanciare, dietro eventuale ordine del dittatore Kim Jong, missili balistici vicino all’isola Usa di Guam. A dare l’annuncio è stato il ministero della Difesa di Tokio. I sistemi, ha ricordato la tv pubblica Nhk, sono basati sul combinato intercettori terra-aria e radar da tenere operativi nel caso in cui anche singoli pezzi di missili cadano sul territorio nipponico.

Il commissario al Commercio, Cecilia Malmstrom, e il ministro degli Esteri giapponese, Fumio Kishida, hanno annunciato un’intesa politica a livello ministeriale su un accordo di libero scambio tra Unione europea e Giappone che dovrebbe essere formalizzato domani durante un summit tra i leader europei e giapponese. Lo ha annunciato su twitter la stessa commissaria Malmstrom. L’intesa politica, che deve essere confermata da Jean-Claude Juncker, Donlad Tusk e Shinzo Abe, apre la strada al completamento di un accordo di partnership economica e di un accordo di partnership strategica entro la fine dell’anno. Nel momento in cui il presidente americano, Donald Trump, arriva in Europa per il G20 di Amburgo, l’intesa di principio tra Ue e Giappone “rappresenta un forte segnale politico contro il protezionismo”, ha spiegato una fonte europea. L’accordo di partnership economica – un accordo di libero scambio ampliato agli investimenti – dovrebbe coprire il 99% del commercio attuale tra Ue e Giappone. Tokyo avrebbe fatto concessioni maggiori sul settore agricolo, come la protezione di oltre 200 indicazioni geografiche tipiche europee. Nel settore automobilistico, il Giappone avrebbe accettato un periodo transitorio di 7 anni prima dell’apertura completa del mercato europeo. L’Ue avrebbe anche ottenuto accesso agli appalti pubblici nel settore ferroviario. L’intesa di principio dovra’ essere trascritta in testi legali, prima di poter arrivare a una firma definitiva dell’accordo. Ci saranno periodi transitori e quote prima di una completa liberalizzazione degli scambi. Secondo fonti europee, rimangono ancora delle questioni sostanziali aperte, come i meccanismi per regolare le dispute sugli investimenti. Il Giappone vorrebbe mantenere gli arbitrati privati (le cosiddette clausole Isds) mentre l’Ue insiste per un meccanismo di tribunali come quello preconizzato nell’accordo Ceta con il Canada.

Accordi nel campo dell’addestramento, ricerche congiunte, e progetti connessi nel campo industriale, sui quali costruire un’intesa piu’ ampia con tutti i contenuti che possono riguardare l’innovazione. Questi i principali temi anticipati dalla ministra della Difesa Roberta Pinotti in visita a Tokyo, dove nei prossimi giorni incontrera’ il ministro della Difesa e degli Esteri giapponesi. “Sottoscriveremo il primo accordo generale sui temi di cooperazione della Difesa, e avremo modo di confrontarci su tutti quelle che sono le materie principali di sicurezza e politica estera che interessano i due Paesi”, ha detto. “L’interesse dei rapporti con l’Italia e’ legato al fatto che i temi della sicurezza sono sempre piu’ interconnessi quindi in realta’ le distanze su queste cose si restringono sempre di piu’. Noi affrontiamo alcune sfide nel Mediterraneo, il Giappone ne sta affrontando e si preoccupa di altre. Ragionare insieme su quelli che sono gli strumenti di sicurezza piu’ necessari per evitare rischi alla nostra popolazione, e’ una spinta che in un mondo dove le minacce purtroppo aumentano, diventa piu’ forte”. (ANSA). YY3-SV 21-MAG-17 17:37 NNNN

La Corea del Sud afferma che un sottomarino statunitense a reazione nucleare è arrivato nel porto meridionale di Busan, ma non si prevede che parteciperà alle esercitazioni navali congiunte di Washington e Seul. Un funzionario della Marina sudcoreana ha detto oggi che lo Uss Michigan sta facendo una sosta di routine per far riposare il suo equipaggio e fare rifornimenti. Il sottomarino è arrivato lo stesso giorno in cui la Corea del Nord celebra l’anniversario della fondazione del suo esercito. Pyongyang marca spesso date significative con dimostrazioni di capacità militari e i funzionari sudcoreani ritengono il Nord possa prepararsi a un altro ciclo di test nucleari o missilistici Usa.Corea del Sud e Giappone hanno concordato sulla necessità di “massimizzare la pressione” su Pyongyang per prevenire ulteriori provocazioni, nell’ambito delle ipotesi di un nuovo test nucleare o di un lancio di missile nel giorno dell’85/mo anniversario della fondazione delle Forze armate (Kpa). Lo ha annunciato Kim Hong-kyun, inviato speciale sudcoreano sulle vicende del Nord, dopo l’incontro avuto a Tokyo con le altre due controparti. Alla Cina, in quest’ambito, viene dato molto peso e capacità di manovra. Gli Usa non escludono un raid contro la Corea del Nord se Pyongyang effettuerà un altro test nucleare: l’avvertimento arriva dall’ambasciatrice americana all’Onu, Nikki Haley, alla vigilia della festa del 25 aprile per gli 85 anni della fondazione della Korean People’s Army (Kpa), indicata come data del possibile sesto test nucleare nordcoreano. Ma ci sarà una risposta americana, ha aggiunto la Haley, anche nel caso del lancio di un missile balistico intercontinentale o di un attacco a un bersaglio americano, ad esempio una base o una nave americana. Come la portaerei che si sta avvicinando, la Uss Carl Vinson, con cui il Giappone e la Corea del Sud hanno annunciato manovre navali congiunte e che nei giorni scorsi Pyongyang ha minacciato di affondare con un colpo solo. Anche il Pentagono ha lanciato il suo monito, chiedendo alla Corea del Nord di “astenersi da azioni provocatorie e da una retorica destabilizzante”. Il regime di Pyongyang “deve fare la scelta di rispettare i suoi obblighi internazionali e di tornare a partecipare a seri negoziati”, ha spiegato il portavoce Gary Ross

La Corea del Nord ha oggi lanciato tre missili balistici caduti nelle acque del mar del Giappone: lo riferisce il comando congiunto dello Stato maggiore sudcoreano, mentre ad Hangzhou, in Cina, sono in corso i lavori del summit del G20. I missili, in base a quanto detto dai militari di Seul, sono stati lanciati intorno alle 12:14 locali (le 5:14 in Italia) da Hwangju, nella provincia occidentale di North Hwanghae, e sono caduti al largo della costa orientale, nel mar del Giappone. Incerta la tipologia di vettori testati, ha riferito l’agenzia Yonhap: “siamo ancora nella fase di esame per determinare la tipologia di vettori testati”, ha detto una fonte militare in forma anonima. L’ultima intemperanza di Pyongyang è maturata poco dopo il bilaterale tenuto ad Hangzhou tra il presidente cinese Xi Jinping e dalla controparte sudcoreana Park Geun-hye che ha criticato il Nord per le ripetute provocazioni, responsabili dei malumori nei rapporti tra Seul e Pechino. Xi ha rinnovato la sua contrarietà all’arrivo in Corea del Sud degli avanzati sistemi antimissile americani Thaad che, in base a quanto deciso da Washington e Suel per scoraggiare le intemperanze della Corea del Nord, dovrebbero diventare operativi entro la fine del 2017. Il governo giapponese ha comunicato una forte protesta dopo il lancio dei 3 missili balistici della Corea del Nord. Il premier nipponico Shinzo Abe, presente al vertice del G20 ad Hangzhou, in Cina, ha indicato che collaborerà con la presidente sud coreana Park Geun-hye, mentre il ministero della Difesa sta ancora analizzando la dinamica del volo e i detriti dei missili utilizzati dal regime di Pyongyang.

E’ di 11 morti e tre dispersi il bilancio del tifone che ha colpito la regione del Tohoku a nord ovest del Giappone, la stessa area che fu devastata dallo tsunami del marzo 2011. La polizia ha reso noto che i corpi senza vita di nove persone sono stati avvistati nelle adiacenze di una casa di cura. Altre 2 persone, un uomo e una donna, sono stati trovati vicino alla fonte di un fiume nelle città di Iwazumi e di Kuji, nella prefettura di Iwate. Secondo le autorità le nove vittime dovevano essere persone anziane residenti nel centro di cura. Il primo tifone proveniente dal Pacifico ad abbattersi sulla costa nord orientale del Giappone ha causato la rottura degli argini dei fiumi e inondazioni in diverse località. Nell’isola dell’Hokkaido, a nord dell’arcipelago, tre persone risultano disperse dopo essere state travolte dai corsi d’acqua in piena nelle cittadine di Taiki, Shimizu e Shintoku. Nella stessa regione, a Minamifurano, 350 persone sono rimaste isolate dopo la rottura degli argini di 3 fiumi.