Italia Viva

“Adesso Conte sa che noi lavoriamo per dare una mano a risolvere i problemi. Deve farsi carico di dirimere questa questione della prescrizione, non è un problema di Italia Viva o dei singoli componenti di questo governo, è un problema del governo che è rappresentato dal presidente del Consiglio”. Lo ha detto Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, a margine di un convegno. ‘Noi di Italia Viva non stiamo al governo per fare tappezzeria. Io personalmente ho annullato la mia vita e così sta facendo la collega ministra Bonetti. Stiamo dando il massimo del contributo possibile, adesso voglio che qualcuno ci dica quali sono le proposte sulle quali noi abbiamo causato difficoltà al governo. Le nostre proposte sono proposte che parlano di problemi. Molti hanno aperto il mercato dei parlamentari”, contro Italia Viva. E’ chiaro che quando si apre il mercato dei parlamentari a fianco c’è la bancarella dei valori, e non vorrei che questo governo si incamminasse in un percorso dove, per fare un dispetto a Italia Viva e metterla fuori dal governo, pensi di imbarcare quelli che non hanno un progetto per andare avanti nella legislatura e puntare a risolvere i problemi ma sono interessati alla loro questione personale”, ha concluso.

Matteo Renzi non é tipo da recitare ruoli secondari. Sarà perché ha fatto il premier o perchè il suo Pd ha raggiunto, in una congiuntura politica particolarmente felice, il 40% dei consensi, ma oggi l’ex sindaco di Firenze non vuole più sostenere un governo, come quello di Giuseppe Conte, che non ha anima e respiro e che non sembra tagliato per il raggiungimento di traguardi importanti, né sul piano delle riforme né su quello di un rilancio dell’azione di governo. Le minacce che Italia Viva ha pronunciato all’indirizzo del governo non appaiono solo un tentativo di alzare il tiro per ottenere maggiori spazi. Hanno piuttosto tutta l’aria di essere una manovra per smarcarsi fuori tempo massimo dalle responsabilità di una coalizione di governo che non ha mai volato alto e che registra al proprio interno contraddizioni insanabili. Del resto, la convivenza di Renzi con il M5S era ed é qualcosa di innaturale. Certo, la formazione politica Italia Viva é data tra il 3 e il 4%, ma siamo sicuri che una sua permanenza in questo governo non la indebolirebbe ulteriormente?