sapori

Modica celebra dall’8 al 10 dicembre il cioccolato. Il prodotto più famoso della cittadina siciliana, sarà protagonista nel prossimo fine settimana con la manifestazione ChocoModica 2017. Sapori arte, musica, cultura e iniziative di solidarietà: ricco il programma che sarà offerto al pubblico. L’inaugurazione della kermesse si terrà giovedì 7 dicembre alle 11.00 in Piazza Matteotti, nella sede di ChocoLab – La Fabbrica di Cioccolato (dalla fava di cacao alla barretta).

La frutta di martorana è un tipico dolce siciliano che si prepara per la festività dei defunti a novembre

E’ realizzata con pasta di mandorle dolci, albume d’uovo e zucchero. Detta anche pasta reale, riproduce nelle forme e nei colori i prodotti della tavola come frutta, ortaggi, pesci e altri cibi che si tramutano in dolcetti di marzapane secondo la creatività del pasticcere.
Il nome martorana, di origine araba (mauthaban), indicava una moneta, poi una unità di misura e probabilmente il contenitore del marzapane.
La diffusione di questi dolci parte da Palermo, dal monastero della Martorana o Santa Maria dell’Ammiraglio fondata sotto il re Ruggiero nel 1143.
Le suore del convento preparavano i dolci in occasione della ricorrenza dei Santi e dei defunti nei primi giorni di novembre; questa fusione di dolcezza e colori in breve tempo venne apprezzata dalle famiglie che si recavano la domenica alla messa e, col tempo, incantò altre tavole imbandite fuori dalla Sicilia.
La frutta di martorana oggi è diffusa in altre regioni italiane e, all’estero, soprattutto in Francia.

Gli amanti del parmigiano reggiano si ritroveranno uniti idealmente in una notte per festeggiare il celebre formaggio Dop. Sabato 11 novembre torna la Parmigiano Reggiano Night: da Aosta a Bari, da Gorizia a Palermo, oltre 400 ristoranti in tutta Italia sono pronti per dedicare una grande serata alla cucina e ai palati che prediligono il gusto e le tradizioni.

<<Una sola serata – si legge nella nota stampa del Consorzio Parmigiano Reggiano – per celebrare il gusto unico del Re dei formaggi declinato da oltre 400 chef in tutta Italia che organizzeranno una festa a tema Parmigiano Reggiano>>.

Per partecipare basta visitare il sito e www.night.parmigianoreggiano.com e seguire tutte le procedure. Chi vorrà, potrà condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della serata utilizzando l’hashtag #PRnight2017. <<Le foto più simpatiche – annuncia il comunicato – verranno pubblicate sulla pagina Facebook del Consorzio>>.

Il Parmigiano Reggiano è un formaggio Dop che richiede 550 litri di latte per realizzare ogni forma e l’impegno costante di allevatori e maestri casari secondo una tradizione che risale a 9 secoli fa.
L’assaggio del celebre formaggio, come sanno bene gli amanti del buon gusto, richiede un adeguato addestramento di vista, udito, olfatto, gusto e tatto. (Immagine: www.parmigianoreggiano.it)

Il ‘Marrone del Mugello’ festeggia i 20 anni dall’ottenimento del marchio Igp (indicazione geografica protetta). Per l’occasione, il Consorzio di tutela della pregiata varieta’ di castagna, ha organizzato iniziative di valorizzazione del prodotto nel territorio e a Firenze. Dopo gli eventi al Mercato centrale dal 14 al 16 ottobre, l’appuntamento è alla Loggia del Pesce dal 4 al 6 novembre. Il Consorzio si riunisce circa 130 produttori. “Il nostro marrone – ha detto il presidente Emanuele Piani alla presentazione delle iniziative – e’ il primo in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento, nel lontano 1996, Igp e si colloca nella fascia piu’ alta delle produzione italiana”. Il marrone del Mugello Igp, spiega il sito Mugellotoscana.it, di informazione turistica dei comuni del Mugello, ha una “pezzatura medio-grossa, una forma ellissoidale, una faccia laterale piatta e l’altra convessa. La base è in genere piatta e di colore più chiaro rispetto al resto del frutto. La polpa è bianca, croccante e di gradevole sapore dolce”. Nella coltivazione “non si utilizzano fitofarmaci e fertilizzanti e per la conservazione del prodotto non si utilizzano trattamenti chimici e additivi”. Viene prodotto da castagni che appartengono ad una serie di ecotipi locali tutti riconducibili alla varietà ‘Marrone Fiorentino’. La zona di produzione comprende per intero il territorio dei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Dicomano e parte del territorio dei comuni di Borgo Lorenzo, Firenzuola, Lon da, Rufina, Scarperia e San Piero, San Godenzo e Vicchio.
Proponiamo la ‘Torta di marroni’ dal sito www.mugellotoscana.it
Impasto: 1 kg di passato di marroni, 1 litro di latte, 4 uova, 400 gr di zucchero, 1 bustina di vanillina, mezzo bicchiere di rhum, 2 cucchiai di alchermes, un pizzico di sale, buccia grattugiata di un limone.
Sfoglia: 200 gr di farina, 1 noce di burro, latte e acqua quanto basta.
Preparazione: Castrare i marroni, soprattutto se ancora freschi, e scottarli su fiamma viva per 2 o 3 minuti utilizzando la padella bucherellata (oppure passarli al forno a microonde). Quindi procedere alla sbucciatura. Bollirli in acqua salata per un’ora circa. Scolarli e passarli al setaccio molto fine. Mescolare la purea di marroni con lo zucchero, la vanillina, la buccia di limone, il rhum e l’alchermes. Sbattere le uova e aggiungerle all’impasto. Lasciare riposare per circa due ore. Unire il latte e rimestare bene. Nel frattempo impastare la farina con una noce di burro, il latte e acqua quanto basta per ottenere una sfoglia da tirare col matterello. Rivestire quindi con questa sfoglia la teglia compresi i bordi. Versare quindi il composto di marroni nella teglia non superando l’altezza di 4 cm. Cuocere in forno già caldo a 120° per circa 3 ore facendo attenzione che il composto non raggiunga mai l’ebollizione. Controllare la cottura immergendovi uno stecchino da denti che, a giusta cottura, dovrà uscire completamente pulito. Questa torta deve essere tagliata fredda meglio il giorno dopo la cottura. (immagine: marroni del Mugello, www.mugellotoscana.it)