Ammonta a circa 100 milioni di euro il valore delle aziende, dei conti e degli immobili sequestrati perche’ considerati profitto o strumento di reato al parlamentare messinese Francantonio Genovese, alla moglie Chiara Schiro’, al figlio Luigi neo eletto deputato all’Ars, alla figlia Rosalia e al nipote Marco Lampuri. Si tratta del sequestro preventivo piu’ grosso mai effettuato dalla Procura di Messina, ora guidata da Maurizio De Lucia. Il decreto e’ stato notificato a Genovese e ai suoi familiari e accompagnato da un’informazione di garanzia per i reati di riciclaggio e sottrazione indebita. Oltre ai soldi presenti sul conto di una societa’ panamense, aperto in una banca di Montecarlo, e i conti correnti di Unicredit e di una banca messinese, sono stati sequestrati una villa, appartamenti a Roma e Taormina e quote di due societa’, la L&A e la Gepa, trasferite da Francantonio Genovese al figlio.